Riportar alla nostra memoria i miti classici
che tanta importanza hanno avuto
nella storia e nell'evoluzione della cultura umana
ritengo che non possa che farci bene…
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In questo post conosceremo la storia ed il significato
del mito di Perseo e del Cavallo (Pegaso) Alato…
che ha anche molto influenzato l'arte per secoli
e di cui abbiamo un'enorme documentazione archeologica.
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IL MITO DI PERSEO
E DEL PEGASO ALATO
Possiamo leggere il post ascoltando, se ci va, una musica new age
IL MITO
Perseo affronta e decapita Medusa, una delle Gorgoni, (mostri marini il cui nome proviene dal greco gorgós=spaventoso) guardandola riflessa nello specchio donatogli da Atena per non rimanere pietrificato dal suo sguardo.
Le Gòrgoni erano tre: due erano immortali, Steno ed Euriale: la terza, invece, Medusa non aveva questo dono; e quest'ultima Pèrseo doveva affrontare e uccidere.
Esse erano dotate di sorprendente bellezza.
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Rubens
Minerva, per vendetta, aveva mutata la chioma di Medusa in un orribile groviglio di serpi, dando agli occhi di lei il potere di render di pietra quelli ch'essa guardasse.
Perseo viene avvertito del pericolo, ma è aiutato dallo scudo donatogli dalla déa che permette di osservare medusa senza rifletterne l’immagine e da una falce adamantina donatogli da Hermes (Mercurio) per decapitare Medusa.
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Caravaggio – Testa di Medusa
Dal collo decapitato di Medusa esce il cavallo alato Pegaso che ella aveva concepito con Posidone, ma che a causa del suo odio non era capace di darlo alla luce.
Il nome Pegaso viene dalla parola greca "pegai", che significa “sorgenti” o “acque”.
Pegaso, il cavallo alato aiuta poi Perseo a liberare Andromeda da un mostro marino ed è determinante anche nell'impresa di Bellerefonte contro la Chimera.
Alla fine delle sue vicende, Pegaso si trasforma nell'omonima costellazione.
Giambattista Tiepolo – Bellerofonte su Pegaso uccide la Chimera
Mentre nel mito greco la figura del cavallo alato è espressa attraverso Pegaso, nella cultura orientale, la stessa figura si ritrova nell'immagine dell'ippogrifo.
Benvenuto Cellini ha lasciato un ritratto della Gorgona nel famoso bronzo del Pèrseo che si ammira a Firenze, nella Loggia dei Lanzi.
Dante Alighieri nel IX canto dell’inferno (51-57) si esprime così: ” Volgiti indietro, e tien lo viso chiuso: che se il Gorgon si mostra, e tu il vedessi, nulla sarebbe del tornar mai suso”.
Benvenuto Cellini – Perseo (partic.)
IL SIGNIFICATO
Il messaggio che ci trasmette il mito è che, per non soccombere rispetto all'energia pietrificante, che coagula (che è quella sessuale) e alle paure inconsce, non bisogna lottare direttamente (Perseo non deve incrociare lo sguardo di Medusa) ma serve la riflessione (il riflesso dello specchio), la conoscenza della natura superiore ed inferiore (Jung direbbe l'ombra) e così possono essere superate le prove al fine di liberare infine sé stesso come il Pegaso alato.
I miti anche oggi sono presenti dappertutto nella vita quotidiana, si pensi ad esempio che il Pegaso alato è lo stemma della Regione Toscana:
“Pegaso è il protagonista – insieme a Perseo e Bellerofonte – di uno dei miti più amati e longevi della civiltà occidentale.
Insieme agli altri due personaggi rappresenta l'eroe che costruisce la pace, combatte il caos e il male e propone valori positivi”.
Si potrebbero fare tanti altri esempi del genere.
IL VIDEO
CIAO DA TONY KOSPAN