|
De: Orso Tony (Mensaje original) |
Enviado: 05/05/2020 21:08 |
.
.
.
John William Godward
L'amore è come un albero... spunta da sé, getta profondamente le radici in tutto il nostro essere e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina. - Victor Hugo -
.
.
.
.
John William Godward – L'animale tranquillo
TI GUARDO E IL SOLE CRESCE Paul Eluard
Ti guardo e il sole cresce
Presto ricoprirà la nostra giornata
Svegliati cuore e colori in mente
Per dissipare le pene della notte
Ti guardo tutto è spoglio
Fuori le barche hanno poca acqua
Bisogna dire tutto con poche parole
Il mare è freddo senza amore
E’ l’inizio del mondo
Le onde culleranno il cielo
E tu vieni cullata dalle tue lenzuola
Tiri il sonno verso di te
Svegliati che io segua le tue tracce
Ho un corpo per attenderti per seguirti
Dalle porte dell’alba alle porte dell’ombra
Un corpo per passare la mia vita ad amarti
Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 4 de 4
Siguiente
Último
|
|
Raymond Leech
Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle. - Denis Diderot -
Raymond Leech
SONETTO DEL DOLCE LAMENTO
Federico Garcia Lorca
Temo di perdere la meraviglia dei tuoi occhi di statua e la cadenza che di notte mi posa sulla guancia la rosa solitaria del respiro.
Temo di essere lungo questa riva un tronco spoglio, e quel che più m’accora è non avere fiore, polpa, argilla per il verme di questa sofferenza.
Se sei tu il mio tesoro seppellito, la mia croce e il mio fradicio dolore, se io sono il cane e tu il padrone mio
non farmi perdere ciò che ho raggiunto e guarisci le acque del tuo fiume con foghe dell’Autunno mio impazzito
Raymond Leech
IL GRUPPO DI CHI AMA
VIVER L'ARTE... E NON SOLO
I N S I E M E
Raymond Leech - Donna dal cappello rosso
|
|
|
|
.
.
Albert Lynch
.
.
.
.
.
.
Ti cercherò nel fondo degli abissi,
nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell'occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
- Paul Eluard -
.
.
.
Albert Lynch – L'ora del tè
I MIEI INCANTESIMI
Edgar Allan Poe
.
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un'emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient'altro che Te.
Albert Lynch – Il nuovo spartito
.
.
.
da Tony Kospan
.
.
.
PER LE NOVITA'
SE IL BLOG TI PIACE
I S C R I V I T I
Albert Lynch
|
|
|
|
.
.
Albert Lynch
.
.
.
.
.
.
Ti cercherò nel fondo degli abissi,
nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell'occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
- Paul Eluard -
Albert Lynch – L'ora del tè
I MIEI INCANTESIMI
Edgar Allan Poe
.
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un'emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient'altro che Te.
Albert Lynch – Il nuovo spartito
.
.
.
da Tony Kospan
.
.
.
PER LE NOVITA'
SE IL BLOG TI PIACE
I S C R I V I T I
Albert Lynch
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 4 de 4
Siguiente
Último
|