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Autoritratto (partic.)
E’ considerato l’iniziatore della modernità in pittura…,
primitivo di un’arte nuova,
un visionario che anticipò Cubismo e Astrattismo…
Paul Cezanne – I giocatori di carte
La luce è una cosa che non può essere riprodotta
ma deve essere rappresentata attraverso un'altra cosa,
attraverso il colore.
Sono stato contento di me, quando ho scoperto questo.
Cezanne
Paul Cezanne
C E Z A N N E
PADRE DELL'ARTE MODERNA
E POETA DEL COLORE
Paul Cezanne – Il castello di Medan
I PARTE
Paul Cezanne – Autoritratto
(Aix-en-Provence 19.1.1839 – Aix-en-Provence 22.10.1906)
BREVE BIOGRAFIA
Cezanne è il pittore più enigmatico di tutta la pittura francese dell'ottocento.
Nato nel meridione della Francia, proveniva da una famiglia benestante.
Il padre, di lontane origini piemontesi, era proprietario della banca locale.
Condusse quindi una vita agiata, a differenza degli altri pittori impressionisti, e poté svolgere una solitaria ricerca artistica del tutto lontana dai problemi dei critici e dalla necessità di vendere le sue opere.
Negli anni giovanili, dopo aver iniziato studi giuridici a Parigi, si rese conto di non esser interessato ad essi bensì d'esser portato all'arte.
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Paul Cezanne – Pranzo all'aperto
Qui ebbe modo di venire a contatto con i pittori impressionisti della prima ora quali Pissarro, Degas, Renoir, Monet ed altri.
Nel 1869 iniziò una relazione con una sartina Hortense Fiquet da cui ebbe un figlio Paul.
M.me Cezanne fu sempre la sua modella preferita… come risulta dal gran numero di dipinti a lei dedicati.
Partecipò in quel periodo a diverse mostre ma sempre senza successo.
Egli poi, come gli altri impressionisti, si vide rifiutare le sue opere dalla giuria del Salon ed insieme a loro partecipò alla prima mostra che tennero nello studio del fotografo Nadar nel 1874.
A questa mostra egli espose la sua famosissima opera «La casa dell’impiccato a Auvers».
Paul Cezanne – La casa dell’impiccato a Auvers
In tutta la sua vita, al pari di Van Gogh, vendette una sola tela, e solo qualche anno prima di morire.
Paul Cezanne – Madame Cezanne
Nel 1878 quando il padre seppe della sua relazione con Hortense gli tagliò i viveri.
L'aiutò allora il suo grande amico e già noto scrittore... Emile Zola.
Nel 1886 però, riconoscendosi nel personaggio di un pittore fallito descritto nel romanzo di Zola “L'opera”, si offese moltissimo e ruppe del tutto l'amicizia con lui che pur durava da moltissimi anni.
Cezanne – Paul Alexis legge a Emile Zola un manoscritto – 1869
Nello stesso anno sposò Hortense facendo pace col padre… che poco dopo morì lasciandogli una grossa eredità.
Qualche anno dopo s'ammalò di diabete.
La pittura era comunque tutto il suo mondo.. tutta la sua vita.
Nel 1896 si separò dalla moglie e partecipò a varie mostre grazie alle quali iniziò ad essere apprezzato ed ammirato soprattutto dai giovani pittori…
Paul Cezanne – Ragazzo
Verso la fine del secolo ormai era diventato un pittore abbastanza noto.
Sopravvennero però difficoltà economiche e fu costretto a vendere la casa ed a vivere in affitto… ad Aix-en-Provence.
Riuscì però ad aprire uno studio oggi diventato museo.
Morì il 22 ottobre 1906 di polmonite… a 67 anni…
L'anno dopo la sua morte fu allestita a Parigi una retrospettiva dedicata alle sue opere che ebbe un grandissimo successo…
Iniziava il suo mito.
Paul Cezanne – Natura morta
L'ARTISTA
La sua adesione al movimento impressionista fu sempre distaccata.
La sua pittura fin dagli inizi si differenziava nettamente da quella di un Monet o di un Renoir.
Mentre questi ultimi erano interessati solo ai fenomeni percettivi della luce e del colore, Cezanne nelle sue opere porta integre le sue emozioni ed il riconoscimento delle forme e dello spazio.
Ma, per far ciò, egli non ricorse mai agli strumenti tradizionali del disegno, del chiaroscuro e della prospettiva, ma solo al colore.
La sua grande ambizione era di risolvere tutto solo con il colore, arrivando lì dove nessun pittore era mai arrivato: sintetizzare nel colore la visione ottica e la coscienza delle cose.
Paul Cezanne – Martedì grasso – 1888
Nella pittura ci sono due cose: l’occhio e il cervello,
ed entrambe devono aiutarsi tra loro
Cezanne
Doodle di Google in omaggio a Cezanne
FINE I PARTE
FONTI VARI SITI WEB – COORDIN E IMPAGINAZ. T.K
Continua…
Nella II parte un approfondimento della sua ricerca pittorica
ed altri capolavori