L'AMENA STORIA DEL CULTO DI
PROTETTORE DELLE DONNE
Il santo del 17 maggio è San Pasquale Baylon
Protettore delle donne (e non solo).
Chi era e come mai è definito protettore delle donne?
LA VERA STORIA DEL SANTO
Pasquale Baylon fu un umile fraticello spagnolo del 1500 che, fin da giovanissimo pastorello, sentì forte la vocazione religiosa.
Di lui si ricorda oltre alla grande umiltà un pericolisissimo viaggio attraverso la Francia calvinista e la sua difesa dell'Eucaristia.
Fu dichiarato Santo nel 1690 da Papa Alessandro VIII.
L'ORIGINE DELLA
"PROTEZIONE DELLE DONNE"
Oltre ad essere considerato il Santo
a cui le donne nubili possono rivolgersi per trovare marito
è anche il Santo della "protezione" delle donne.
La storia è davvero simpaticissima…
e nasce soprattutto dalla tradizione popolare partenopea.
Tradizione narra che il fraticello consigliasse in confessione, alle donne che si lamentavano dei mariti,
di dar a loro un uovo sbattuto con zucchero e vino
e per questo è considerato da molti
anche l'inventore dello zabaione.
Il suo culto, come accennavo su,
ebbe molta diffusione a Napoli ed in provincia
per poi diffondersi in varie parti d'Italia
ma soprattutto in meridione.
Le donne cantavano... e pregavano... il santo così...
«San Pasquale Baylonne protettore delle donne,
fammi trovare marito, bianco, rosso e colorito,
come te, tale e quale, o glorioso san Pasquale!».
Una storia ancor più colorita sempre nell'ambito del mito del frate
protettore delle donne riguarda una statua che si trovava
in una chiesa di Torre Annunziata che raffigurava il santo
come un marinaio con tutta l’attrezzatura di pesca
e con in mano un pesce che sembrava… ehm ehm.
Nel solco di questa tradizione, giunta fino ai giorni nostri,
c'è stato un film del genere boccaccesco del 1976 con Lando Buzzanca
che ricorda queste curiosità ed in cui c'è tra l'altro una simpatica processione
con le donne che lo implorano cantando una divertente canzoncina.
CIAO DA TONY KOSPAN