Questo pensiero di Buscaglia, che condivido,
mostra la superiorità del vivere
delle esperienze insieme… in gruppo
piuttosto che da soli.
Questo essere.. sentirsi.. insieme
e parte di qualcosa più grande di noi
ma che vive anche grazie a noi
è una vera ricchezza da non disperdere…
che ci consente anche di limitare individualismi esagerati.
Non dimentichiamolo mai.
Questo brano poi può anche esser letto
come un inno al ritrovarsi
GLI UNI ACCANTO AGLI ALTRI
in uno stesso spazio virtuale come il nostro…
e dunque mi appare come un vero inno ai nostri gruppi.
Cosa ne pensate?
Ciao da Tony Kospan