DA GIOACCHINO ROSSINI
A ISABELLA COLBRAN
” Volete la mia opinione sull’amore?
L’amore soddisfatto è un piacevole passatempo;
l’amore infelice è un dente guasto del cuore.
Grazie al cielo, noi abbiamo avuto ambedue la fortuna
di non conoscere che il nome di un tal malanno.
Il mio amore per voi è una sinfonia in sol maggiore
dedicata alla più bella di tutte le donne dal suo fedele adoratore…“
In questa lettera spedita al soprano Isabella Colbran,
il grande musicista delinea in modo sintetico la propria gioiosa visione dell'ars amandi.
La Colbran interpretò molte opere rossiniane e, dopo essere stata l‘amante di molti impresari,
divenne la moglie dello stesso compositore.