Che sia impossibile farsi il solletico da soli lo sappiamo da sempre, ma perché accade questo?
Non è uno dei dilemmi più importanti della vita ma comunque era una curiosità che molti avevano.
La soluzione ce la dà la neuroscienziata Rebecca Bohme dell'università svedese di Linkopings che ha sottoposto diversi volontari a risonanza magnetica mentre si facevano il solletico da soli.
Si è quindi visto che, quando uno di loro si accarezzava da solo la risposta al solletico, nell'area del cervello interessata a questo, era molto debole.
Quindi si accertava la notevole differenza rispetto alla risposta della stessa area cerebrale quando invece il solletico era provocato da altri.
La spiegazione del fenomeno, a detta della Bohme, sta nel fatto che il cervello seleziona, smorzandola, la sensazione sensoriale quando è provocata da noi stessi in quanto entra in funzione soprattutto quando i nostri contatti fisici avvengono con altre persone.
Controprova della validità di questo si ha considerando che invece gli schizofrenici il solletico riescono invece a farselo da soli.
Infatti questa malattia porta a non distinguere gli impulsi dei sensi se sono provocati da loro stessi o da altri (notoriamente scambiano la loro "voce interiore" con quella di una voce esterna).
Aggiungo infine che secondo i medici il solletico fa molto bene alla salute e rinforza le relazioni umane.
Tony Kospan