21 GENNAIO… GIORNATA MONDIALE DELL’ABBRACCIO…
CHE QUEST’ANNO POSSIAMO TORNARE A FESTEGGIARE
ANCHE SE CON UN MINIMO DI PRUDENZA
Quest'anno mi sarà finalmente possibile amiche, colleghe, amici o parenti avvicinarmi a voi per stringervi forte oggi, 21 gennaio, che è la Giornata internazionale dell’abbraccio, anche se però con un po' di attenzione e senza strafare, dato che la maledetta pandemia sembra abbia un po' rallentato.
BREVE STORIA DELLA FESTA DELL'ABBRACCIO
Questa festa è nata 30 anni fa negli Stati Uniti, per poi prendere piede anche in Europa e in Australia.
Inizialmente si festeggiava il 3° lunedì di gennaio, “Blue Monday”, su un’idea del reverendo Kevin Zaborney del Michigan.
L’idea nasceva soprattutto in considerazione del fatto che quello sarebbe il giorno in cui le persone sarebbero più malinconiche sia per la necessità di riprendersi dalle faticose feste natalizie che per la consapevolezza che la primavera è ancora lontana e quindi bisognose di un atto affettuoso che le “tirasse su”.
Successivamente è stata fissata la data del 21 gennaio.
Klimt
Che abbracciarsi faccia bene lo dimostrano diversi studi scientifici.
Inoltre l’abbraccio è per tutti un momento di conforto, di rassicurazione, di vicinanza e di consolazione in quanto sarebbe il più forte segnale non solo d’amore ma anche d’affetto perché capace di far cadere ogni barriera e di sentirsi davvero vicini.
Però c’è da dire che se è vero che è impossibile abbracciarsi quando si è lontani tuttavia possiamo farlo ugualmente e senza alcun pericolo in modo virtuale.
Pertanto vi giunga il mio più affettuoso, caldo e forte abbraccio virtuale.
Tony Kospan