.
.
.
.
Nadar… chi era costui?
Gli amanti dell'arte, ed in particolare dell'Impressionismo, sanno solo che la prima mostra di quella mitica corrente, malvista dalla pittura ufficiale del tempo, si tenne a Parigi presso lo studio del fotografo Nadar il 15 aprile 1874.
Spesso mi domandavo: “ma nel 1874 c'era già uno studio fotografico così grande ed importante da contenere addirittura una mostra di pittura?”.
Alcuni tra i gli impressionisti ritratti da Nadar
Quindi ho deciso di approfondire la conoscenza di questo importante personaggio dell'800 pioniere della "foto d'arte” e della “foto aerea”.
In verità lui stesso negava l'esistenza della fotografia d'arte ma qui cercherò di spiegare perché, a mio parere, si sbagliava.
Vi parlerò di lui con una breve biografia, con un accenno alla sua debordante personalità ed attraverso alcune sue mitiche foto.
(Parigi 6 aprile 1820 – Parigi 21 marzo 1910)
BREVE BIOGRAFIA
Dopo il liceo e qualche anno di medicina Gaspard-Félix Tournachon (in arte Nadar) dovette interrompere gli studi per la morte del padre.
Iniziò a lavorare nei giornali di Lione ma poi si trasferì a Parigi.
Qui conobbe alcuni intellettuali dell'epoca (tra cui Baudelaire) e con alterne vicende lavorò come disegnatore e caricaturista.
Tuttavia la sua passione era la conoscenza e l'uso delle novità tecnologiche dell'epoca… e pertanto dopo un po' abbandonò la penna per la macchina fotografica.
Ma il suo carattere inquieto lo portò nel 1848 a tentare d'andar a combattere in Polonia con un passaporto falso in difesa dei suoi ideali socialisti e libertari ma alla fine, dopo non esaltanti vicende fu preso dai prussiani e rimandato idietro… a piedi.
Questo però non gli tarpò le ali… anzi.
Giulio Verne
Nel 1850 iniziò a creare il Pantheon Nadar cioè una galleria di immagini in cui fossero presenti tutti i grandi personaggi dell'epoca.
Questa sua grande opera, iniziata con la sua penna di caricaturista, proseguì poi con la fotografia che era la grande novità tecnologica dell'epoca.
George Sand
E' dunque anche grazie a lui che oggi abbiamo i ritratti fotografici di artisti come Franz Liszt , Richard Wagner , Charles Baudelaire , Michael Bakunin , Victor Hugo , Jules Verne , Gioacchino Rossini, Sarah Bernhardt, Jacques Offenbach, George Sand, Guy de Maupassant, Édouard Manet, Gustave Doré , Gustave Courbet, Jean-Baptiste Corot… per citarne alcuni.
Nel 1854 sposò una donna benestante.
La moglie Ernestine Nadar in non giovane età
Nel 1858 per primo iniziò a fare foto dall'alto stando a bordo di una mongolfiera e quindi è considerato anche il pioniere della foto aerea.
La meraviglia delle immagini “aeree” accrebbe ancor più la sua fama di artista… anche perché nessuno aveva mai visto Parigi dall'alto.
Nadar – Le prime foto aeree della storia
Giulio Verne si ispirerà a lui per un suo libro ed in un altro creerà un personaggio col suo nome anagrammato (Ardan).
Nel 1874, offrì il suo studîo ai futuri impressionisti, di cui era amico e sostenitore, per la loro prima mostra che segnerà l'inizio della storia travolgente della corrente.
Foto dei sotterranei di Parigi
A 77 anni si ritirò dalla sua attività lasciandola proseguire al figlio, (che nel 1889 ne curò un'ampia retrospettiva nell'ambito dell’Esposizione Universale) per dedicarsi principalmente all'attività di scrittore.
Morì poco prima di arrivare a 90 anni in non floride condizioni economiche.
Originale autoritratto a... 360 gradi
IL PERSONAGGIO
Nadar aveva un fisico imponente (dal che resta di lui oggi la simpatica definizione del più grande e più grosso fotografo dell'800) associato ad una personalità altrettanto incontenibile ed eccentrica.
E' stato infatti anche rivoluzionario, caricaturista, scrittore, tra i primi a volare con le mongolfiere, agente segreto, repubblicano, rivoluzionario, socialista, mecenate degli Impressionisti etc.
L'ARTISTA FOTOGRAFO
Dicevo su... che lui era convinto di non essere un artista, forse paragonandosi ai grandi pittori della sua epoca, ma già la sua stessa definizione della fotografia qui giù smentisce questo suo pensiero (a mio parere).
“Compito autentico del ritratto fotografico
è di estrarre la verità psicologica del soggetto”
(Nadar)
Geniale infatti fu la sua idea di ritrarre i grandi personaggi (che spesso si prestavano ad esser ripresi quasi malvolentieri e solo per amicizia) senza le solite scenografie dell'epoca ma solo i loro volti… che, lasciati liberi nella posa oggi ci rivelano le loro vere personalità (non era allora obbligatorio il sorriso stereotipato in fotografia).
Gioacchino Rossini
Egli poi, prima di fotografarli si intratteneva simpaticamente con loro affinché si rilassassero ed assumessero una posa spontanea.
Quindi, anche se egli stesso non se ne rendeva conto, Nadar ha anche inventato il ritratto psicologico in fotografia.
Inoltre è stato il primo a portare la macchina fotografica in cielo (sulle mongolfiere) e sottoterra (nei sotterranei di Parigi) usando quindi, sempre per primo, la macchina fotografica con la luce elettrica.
Foto di Parigi dalla mongolfiera
ALTRE FOTO DEL SUO PANTHEON
Emile Zola
Victor Hugo
Sarah Bernhardt
Auguste Rodin
Edouard Manet
E. Degas
Tony Kospan
F I N E
Copyright Tony Kospan
Fonti: Vari siti web
Vietata la copia senza indicare Blog ed Autore