In Giappone l'arrivo della primavera, e più precisamente il periodo che va dalla fine di marzo ai primi di aprile, coincide con l'antichissima usanza chiamata "HANAMI".
LA FESTA DEI CILIEGI... RITO GIAPPONESE DELLA PRIMAVERA
Si tratta di una millenaria tradizione che vede milioni di cittadini andare fuori città ad ammirare lo spettacolo bellissimo e suggestivo della fioritura dei ciliegi (in giapponese "sakura").
E' un gigantesco rito che consiste nell'andare in parchi e giardini (in modo simile alla nostra Pasquetta) a fare pic-nic ed a bere insieme il "sake" (bevanda alcoolica tradizionale ottenuta dalla fermentazione del riso) .
La parola "HANAMI" è composta da "hana" cioè fiori e "mi" guardare.
Quindi, letteralmente, la parola "hanami" significa proprio “osservare i fiori”.
In verità il termine "fiori" che è certamente generico può ben essere sostituito da "fiori di ciliegio" dato che nella quasi totalità sono questi i fiori che vanno ad ammirare.
Questa tradizione millenaria è densa di antiche simbologie dato che i fiori di ciliegio rappresentano:
la bellezza, i cicli della vita e l'annuale ritorno della primavera.
Questo rito è ancor oggi molto amato e, nonostante l'attuale società ipertecnologica, sempre seguitissimo
(non so però quest'anno col virus in giro se e come la festa avrà luogo).
E' comunque sorprendente questa festa perché spinge tante persone a sospendere i frenetici ritmi quotidiani giapponesi per andare ad ammirare insieme... la nascita dei fiori di ciliegio.
Tony Kospan
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