Molto interessante questa riflessione
che ci giunge dall'antica Cina (II sec. a. C.)
attraverso un libro che era
nel contempo di saggezza e di divinazione.
L'ATTEGGIAMENTO NOBILE
La volontà di perseverare è più che mai necessaria quando sembra di dover compiere un atto che ci allontana dalla meta.
Questo indirizzo interiore che non si lascia deviare reca alla fine salute.
L’impedimento temporaneo è di grande valore per la formazione della personalità.
Questo è l’aspetto positivo delle avversità.
Difficoltà e impedimenti fanno ripiegare l’uomo su se stesso.
Mentre però l’ignobile ricerca la colpa al di fuori, negli altri uomini, e accusa il destino,
il nobile cerca gli errori in se stesso,
e con questa introspezione l’impedimento esteriore diventa per lui uno stimolo per arricchirsi e formarsi interiormente.
da: I Ching – Libro dei Mutamenti
Giuliano Piancastelli - La passeggiata di Lord Fingal
Personalmente sono d’accordissimo con il concetto espresso
e cioè che è troppo facile prendersela con il destino cinico e baro
(anche se però talvolta pure lui spesso ci mette del suo…)
mentre dobbiamo prima analizzare i nostri comportamenti
comprendere i nostri errori e poi riprendere
il nostro cammino cercando di non ripeterli.
Ciao da Orso Tony