Fin dai suoi inizi artistici ha interpretato personaggi paradossali e grotteschi, come il professor Kranz e il timidissimo Giandomenico Fracchia, che hanno rappresentato un vero e proprio scossone alla pacifica comicità degli anni 60 e 70.
Ma la celebrità gli è giunta attraverso la saga (in 10 film) del ragionier Ugo Fantozzi grazie alla quale lui e le sue battute, così come gli altri principali personaggi, sono entrati nell'immaginario collettivo degli italiani.
In realtà Fantozzi prima di apparire al cinema era stato un personaggio letterario creato dal Paolo Villaggio… scrittore.
Ma andiamo con ordine.
(Genova, 30 dicembre 1932 – Roma, 3 luglio 2017)
BREVE BIOGRAFIA
Nasce nel capoluogo ligure con il fratello gemello dizigote Piero Villaggio che diverrà docente alla Scuola normale superiore di Pisa.
Il padre è un ingegnere edile palermitano e la madre, di origini veneziane, un'insegnante di lingua tedesca.
Frequenta le elementari nella scuola Diaz a Genova.
Paolo Villaggio da giovane
Da giovane ha diverse esperienze lavorative, speaker alla BBC a Londra, cabarettista su navi da crociera dove conosce e diventa amico di Fabrizio De André,
e successivamente impiegato all'Italsider di Genova (la cosa gli sarà molto utile poi nella creazione di tanti personaggi fantozziani.
A metà degli anni 50 entra in un'antica compagnia teatrale genovese e si esibisce al Derby Club, noto locale di Milano, frequentato da numerosi artisti
che avranno poi molto successo come Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni.
Qui è con De André
Scoperto da Costanzo appare nelle case degli italiani nello spettacolo RAI "Quelli della domenica" con 2 personaggi:
il sadico Professor Kranz ed il sottomesso Giandomenico Fracchia.
Negli stessi anni si trasferisce a Roma.
Seguono diversi programmi per la Rai e la scrittura di articoli per la rivista L'EUROPEO in cui delinea il personaggio FANTOZZI.
Qui è con Ombretta Colli
Da questi articoli nasce prima un libro, che divenne un best seller, e poi il primo film della saga del mitico ragionier Fantozzi.
In effetti non doveva esser lui l'interprete cinematografico.. ma poi Luciano Salce optò per lui.. dato che gli attori prescelti erano impegnati.
Mai decisione fu più indovinata!
Ma di Luciano Salce è anche la indovinatissima scelta di porre accanto a Paolo Villaggio una serie di attori che saranno le sue ideali spalle capaci anche loro di dare un gran contributo al successo del film, così come in quelli successivi:
Gigi Reder nella parte dell'occhialuto ragionier Filini, Anna Mazzamauro nei panni della riccioluta signorina Silvani.. etc. etc.
Qui è con Gigi Reder (l'occhialuto ragionier Filini)
Dopo lo strepitoso successo dei film di Fantozzi la sua carriera artistica si sviluppa tra film e tv sempre con successo.
Sono però da segnalare in particolare però anche alcune sue interpretazioni non comiche in film di Federico Fellini, Marco Ferreri, Lina Wertmüller, Ermanno Olmi e Mario Monicelli.
Nel 1992 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla Mostra Cinematografica di Venezia.
Vediamo ora una mitica scena fantozziana
(Al Ristorante Giapponese – Tragica cena con la Signorina Silvani)
Grazie di tutto Paolo e soprattutto grazie per averci donato
la tua particolare, originalissima e nuova comicità
capace di farci sorridere dei nostri difetti.
Sono certo che starai ora scherzando con le stelle.
Tony Kospan