Approfondirò la conoscenza di Van Gogh,
universalmente riconosciuto
come uno dei più grandi pittori di sempre,
tracciandone un profilo umano ed artistico
in modo sintetico ma, auspicabilmente,
sufficientemente completo e chiaro.
Van Gogh ritratto da T. Lautrec (Zundert 30.3.1853 – Auvers sur Oise 29.7.1890)
L'ARTISTA
Vincent Van Gogh è proprio il prototipo dell'artista maledetto... dalla vita breve e tormentata conclusasi con un suicidio.
Sue costanti amiche sono angosce ed emarginazione che lo avvicinano ad artisti e poeti del suo tempo come ad esempio Toulouse-Lautrec e Rimbaud.
Questa tradizione "nera" era nata già col romanticismo ma si era ampliata nel mondo artistico di fine '800.
Eppure da queste sofferenze psicologiche, per la non accettazione delle realtà sociali, sono nate opere immortali.
Notte stellata sul Rodano
BREVE BIOGRAFIA
Figlio di un pastore protestante dopo svariati lavori ebbe ad un certo punto anche lui una vocazione religiosa e divenne un predicatore.
Nello svolger la sua missione girando per poveri villaggi di minatori si appassionò alle loro lotte per migliorar le loro tremende condizioni di vita.
Questo però lo fece ritenere un soggetto socialmente pericoloso e fu licenziato.
Dopo un periodo di crisi e di sofferenze psicologiche ormai 27enne iniziò a dipingere.
La sua attività di pittore durò 10 anni scanditi da momenti di depressione ed altri di esaltazione.
Autoritratto
Innamoratosi di una prostituta nel 1882 andò a convivere con lei poi la lasciò e si trasferì nel nord dell'Olanda sempre consigliato ed assistito dal fratello Theo sia in campo artistico che economico.
Il miglior risultato di questo primo periodo è "I mangiatori di patate" del 1885 che vediamo qui giù.
L'anno dopo raggiunge il fratello a Parigi che si trovava lì per lavoro e qui frequenta l'atelier Cormon, dove conosce altri giovani pittori come Toulouse - Lautrec ed incontra artisti come Pissarro, Gauguin, Seurat, Signac etc.
Questo gli consentì di approfondire la tematica dell'evoluzione dell'impressionismo e di affinare la sua arte soprattutto nell'uso del colore e nel contempo gli diede nuovi entusiasmi.
La taverna - Paris - 1886
Dopo 2 anni si trasferì in una cittadina del sud della Francia, Arles, dove lo raggiunse Paul Gauguin.
Qui dopo un breve periodo d'intensa e favolosa (dal punto artistico) collaborazione Gauguin andò via ed in quell'occasione accadde la controversa storia del taglio del lobo dell'orecchio di Van Gogh.
Altro Autoritratto
Dopo la partenza di Gauguin entrò di nuovo in una grave crisi psicologica alternata da momenti di euforia ed altri di depressione che ebbero fine col suo suicidio con un colpo di pistola.
I suoi quadri più famosi furono realizzati in pochissimi anni ed in vita non ebbe alcun riconoscimento tranne un articolo di giornale.
Subito dopo la morte però la sua arte fu riconosciuta come grandissima soprattutto grazie a Johanna Bonger, moglie dell'amatissimo fratello Theo, che per amore del defunto marito si dedicò alla valorizzazione dell'arte dell'allora sconosciuto cognato
Fu così che divenne ben presto un vero e proprio mito.
La camera da letto
LE OPERE
Il suo primo significativo periodo definito di Nuenen è contraddistinto dal grande interesse per la pittura sociale nella quale il tema principale è la conoscenza del mondo degli umili.
Significativa in tal senso è, come si diceva su, la tela "I mangiatori di patate". che abbiamo visto su.
Notte d'inverno
Il periodo parigino segna un totale rinnovamento, come abbiamo già accennato.
Van Gogh modifica la tecnica di stendere i colori con rapide pennellate e li rischiara.
I soggetti diventano per lo più urbani sia interni che esterni ma anche i paesaggi.
Caffetteria in piazza
La stagione di Arles è però quella dei suoi capolavori.
E' il periodo breve ma intenso della completa maturazione in cui lascia libero e totale spazio all'esplosione del colore e che termina con la notissima "Camera da letto".
Ecco alcuni capolavori di questo periodo partendo dalla mitica "Notte Stellata".
Notte Stellata
La ronda dei carcerati
Barche di pescatori
Il seminatore
Agostina Segatori al Café du Tambourin - 1887
Passeggiata nei giardinetti di Arles
Per vedere i suoi mitici girasoli e conoscerne la storia
La casa gialla (quella in cui visse con Gauguin)
Il mandorlo in fiore
Infine in questo bel video possiamo ammirare
una bella carrellata di tanti altri suoi capolavori
ascoltando la grande musica di Mozart.
Altro Autoritratto
Tony Kospan
Chi desiderasse legger la storia della sua breve,
grande, intensa ma difficile amicizia con Gauguin
e le ultime ipotesi sull'orecchio tagliato può cliccare qui giù.
Autoritratto con l'orecchio tagliato
.
.
.
.
.