Le difficoltà in un nascente rapporto d'amore, quali ad esempio caratteri diversi, lontananza, differenze sociali, culturali, di età o di altro genere indeboliscono spesso un sentimento anche forte e sincero rendendo poi l'amore impossibile.
Ma a volte l'amore impossibile non si arrende e ci sfida dicendoci "Ma in fondo è proprio impossibile o si può trovare una soluzione?"
La tesi del poeta latino Sesto Aurelio Properzio è che la colpa è solo della nostra razionalità se non viviamo alcuni amori perché li riteniamo “impossibili”.
E ce lo dice con una bellissima, geniale e struggente poesia del 47 a. C., e dunque di oltre duemila anni fa, in cui immagina un dialogo tra innamorati combattuti ed indecisi tra il rispetto dei doveri e delle regole sociali e la forza genuina del loro amore.
Ma leggiamola.
UN AMORE IMPOSSIBILE
Sesto Aurelio Properzio
“E' un amore impossibile” – mi dici.
“E' un amore impossibile” – ti dico.
Ma scopri che sorridi se mi guardi,
e scopro che sorrido se ti vedo.
“Di notte” – tu confessi – “io ti penso…
Ti penso giorno e notte,
e mi domando se stai pensando a me, mentre ti penso.
La società, le regole, i doveri…
ma tremi quando stringo le tue mani.”
“Meglio felici o meglio allineati?”
– Ti chiedo. –
E il tuo sorriso accende il giorno,
cambiando veste ad ogni mio pensiero.
“Questo amore è possibile” – ti dico.
“Questo amore è possibile” – mi dici.
Sì dunque per Properzio un amore difficile è possibile (in qualche modo), ovviamente se è vero e reciproco, sennò è meglio lasciar perdere.
Appare sorprendente la modernità di questo antico testo che, con spontanee e semplici parole, fa prevalere la forza travolgente dell'amore
pur non nascondendosi le grosse difficoltà ed i prezzi da pagare.
Tony Kospan