Una grande famosissima musica popolare
nata nella Napoli del dopoguerra
che però in verità sia la musica che il testo
sono d'autore!
LA STORIA
Siamo nel 1945 nell'Ospedale Loreto Mare di Napoli
quando accade un fatto inconsueto.
Una ragazza partorisce un bambino di pelle scura.
Tutti a porsi domande su come la scienza poteva spiegare la cosa
ma la realtà era molto, ma proprio molto, più semplice.
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L'anno prima erano giunte in città le truppe americane
composte anche da molti soldati neri
ed il caso di neonati mulatti ormai cominciava
a non esser più una rarità.
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Edoardo Nicolardi, che lavorava proprio in quell'ospedale
e che aveva già scritto testi di bellissime canzoni come
"Voce 'e notte",
sentì forte l'impulso di scrivere dei versi sull'episodio.
Appena scritti consultò il consuocero, altro mitico personaggio
della canzone napoletana E. A. Mario notissimo musicista
ed autore tra l'altro della musica della
"Leggenda del Piave".
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Quest'ultimo compose in breve tempo una musica che,
insieme ai versi,
diverrà la migliore testimonianza della dura realtà di quegli anni.
Proprio per questa aderenza al momento storico e sociale
la canzone venne percepita ed amata dappertutto,
e non solo in Italia,
come se fosse una canzone popolare, pur non essendolo.
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Il primo a farla conoscere fu Renato Carosone
ma poi negli anni '70 la
Nuova Compagnia di Canto Popolare
la portò ai primi posti della Hit parade.
LA CANZONE
E' giunto il momento di ascoltarla grazie a questo bel video
che ci consente anche di immergerci
nella difficile, tremenda atmosfera della Napoli post-bellica.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=ZXMPryOrMhs]
CIAO DA TONY KOSPAN
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