Siamo tutti consapevoli (o dovremmo esserlo)
dell’importanza di saper ascoltare
ma nel contempo però, ahimè,
sempre meno concediamo la nostra attenzione a chi parla.
Ecco allora 3 brevi ma bei racconti che parlano
della necessità d'ascoltare e di essere ascoltati.
In questo campo infatti noi tutti possiamo esser
di volta in volta vittime o colpevoli
L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
3 MINI STORIE PER RIFLETTERE
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I
Camille Pissarro - Due contadine
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l’arpa.
L’altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva:
"Vedo la montagna come se l’avessimo davanti".
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva:
"Sento scorrere l’acqua fra le pietre".
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta.
Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla "veramente".
II
Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito.
L’insegnante le suggerì di parlarne con i genitori.
La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che "stava esagerando", che "avrebbe superato il problema", ecc.
Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé.
Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono:
"Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?" le chiesero.
"E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?".
III
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Una bambina ha scritto:
"Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo,
perché io... mi ascolto"...
Cosa ne pensate?
Ciao da Tony Kospan
UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA