Ci sono ricorrenze che non nascono da tradizioni umane
ma sono particolari momenti veri e reali della Natura.
.
I solstizi e gli equinozi
sono infatti appuntamenti astronomici quasi eterni
che influenzano realmente la nostra vita
e che sono stati considerati molto importanti
in tutte le culture fin dai tempi più antichi.
.
22 DICEMBRE 2023 ORE 04,27
SOLSTIZIO D’INVERNO
.
.
.
Che la luce del nuovo sole
possa illuminare
il cammino di tutti voi
Felice Alban Arthuan
Ruth Sanderson – Yule sparge i semi che sbocceranno in primavera
Il solstizio, che può essere d’estate o d’inverno, si verifica quando il Sole è alla massima distanza angolare rispetto al piano dell’equatore terrestre nei due punti opposti dell’orbita terrestre.
La parola “solstizio” significa “Sole stazionario”, ed indica il suo non alzarsi né abbassarsi rispetto all’equatore celeste.
E’ in questo momento che la nostra stella si trova alla massima altezza sull’orizzonte dell’emisfero boreale (cioè quello nord, dove si trova l’Italia), mentre a sud la situazione è capovolta.
A partire dal 22 giugno scorso le ore di luce sono diminuite gradualmente, fino a raggiungere il minimo che si verifica proprio durante il solstizio d’inverno che quest’anno avviene, come già detto, il 22 dicembre.
Da questo momento inizia l'inverno.
Fin dall’antichità l’uomo si è reso conto del cammino ciclico che il Sole descrive nel cielo, traendone così spunto per regolare la propria vita agricola e di caccia e creare bellissime leggende per spiegare e spiegarsi il fenomeno ma anche per festeggiare l'inizio dei giorni più lunghi (per l'aumento delle ore di luce).
Per i greci, ad esempio, il solstizio d’inverno coincideva con i festeggiamenti in onore di Dioniso che veniva invocato per il rinnovamento della natura.
(Invisible power – New age)
SOLSTIZIO D’INVERNO
(Filastrocca)
Quando a dicembre arriva il solstizio
che dell’inverno scandisce l’inizio
il sole pare diventare più mite ed umano
non fa più l’altezzoso nel cielo lontano
insieme a noi si leva tardi al mattino
si tira pigramente sul tetto vicino
rimanendo incantato tutto il giorno
a guardare curioso le case intorno
non c’è chi non lo veda affacciare
che non lo faccia subito entrare
accogliendolo con cordialità e calore
come si trattasse d’un ospite d’onore
in realtà sembra che al solstizio
sia la festa del sole ad avere inizio.
In Perù la divinità, associata al Sole ed all’imperatore Inti, riceveva sacrifici di animali ed offerte, affinché i raccolti estivi fossero abbondanti.
Il Cristianesimo sovrappose alle celebrazioni pagane la festività dedicata a San Giovanni Battista.
San Giovanni Battista - Caravaggio
Secondo le tradizioni italiane nella notte di San Giovanni le streghe si levavano in volo e raggiungevano il “Grande Noce di Benevento“, l’albero sul quale una dea lunare avrebbe sconfitto il diavolo, rimandandolo negli inferi.
Fino al 1872 a Roma, dopo l’Ave Maria, veniva sparato un colpo di cannone che dava inizio ai festeggiamenti.
Il popolo si ritrovava nelle osterie per banchettare con le lumache, considerate in grado di scacciare i litigi ed il pericolo di essere traditi dai propri amati.
Ma a partire dal quell’anno la festa venne soppressa dal governo italiano.
(Ice dance – New age)
Il Solstizio d’Inverno cade in un giorno variabile dal 20 al 24 dicembre.
E’ definito anche come il giorno più breve o la notte più lunga dell’anno.
In questo giorno il sole compie il suo giro più breve attraverso il cielo, riducendo così le ore di luce del giorno.
Dopo questa data le giornate iniziano nuovamente ad allungarsi.
Nei tempi antichi era un’importante festività per i popoli pagani perché il Solstizio d’Inverno celebrava sempre la morte del Dio Sole, la sua trasformazione e la sua rinascita.