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De: Orso Tony (Mensaje original) |
Enviado: 11/01/2023 00:16 |
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Albert Lynch
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Ti cercherò nel fondo degli abissi,
nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell'occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
- Paul Eluard -
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Albert Lynch – L'ora del tè
I MIEI INCANTESIMI
Edgar Allan Poe
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I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un'emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient'altro che Te.
Albert Lynch – Il nuovo spartito
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Charles Edward Perugini
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L`amore è un bellissimo fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull'orlo di un precipizio. - Stendhal -
Charles Edward Perugini – Innamorati in giardino
VOLA CANZONE RAPIDA
Paul Verlaine
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Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce
un raggio, dissipando,
santo lume, le tenebre
dell'amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida – la senti?
– l'allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.
Charles Edward Perugini
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Frederic Soulacroix
Meglio che arrivi l’inverno che si vede e si sente,
piuttosto che un inverno che non si vede, quello del cuore.
~ Stephen Littleword ~
Frederic Soulacroix
LASCIAMI VENIRE CON TE
Ghiannis Ritsos
Lasciami venire con te. Che luna stasera!
La luna è buona – non si vedrà
che si sono imbiancati i miei capelli. La luna
me li farà di nuovo biondi. Non te ne accorgerai.
Lasciami venire con te. […].
Ci sederemo un poco sul muretto, sull’altura,
e rinfrescandoci al vento di primavera
forse immagineremo pure di volare,
perché spesso, e perfino ora, sento il fruscío della mia veste
che pare il battito di due ali forti,
e quando ti chiudi in questo rumore del volo
senti irrigidirsi il collo, i fianchi, la tua carne,
e cosí stretto nei muscoli del vento azzurro,
nei nervi robusti dell’altezza,
non ha importanza che tu parta o torni
né conta che i miei capelli siano bianchi,
(non è questo che mi dà pena – mi dà pena
che non mi s’imbianchi anche il cuore).
Lasciami venire con te.
Lo so, ciascuno cammina da solo verso l’amore,
solo verso la gloria e la morte.
Lo so. L’ho provato. Non giova a niente.
Lasciami venire con te.
Frederic Soulacroix
da Tony Kospan
STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
Frederic Soulacroix
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Sir Joseph Noel Paton - Hesperus
Ognuno vede quel che tu sembri,
pochi sentono quel che tu sei.
- N. Machiavelli -
(John Lennon - Oh, my love)
Sir Joseph Noel Paton
QUANDO TE NE ANDRAI
Edwin Morgan
Quando te ne andrai,
semmai te ne andrai,
ed io dovessi volerne morire,
null'altro mai mi salverebbe
che il ricordo di quella volta in cui
ti addormentasti tra le mie braccia
in un abbandono così teneramente fiducioso
e la stanza dove la penombra si addensava
si imbevve sino all'ultimo della sera, finche'
il riposo o la pioggia novella
gentilmente ti riscossero dal sonno.
Ti domandai
se avessi sentito la pioggia in sogno
e semiaddormentata ancora
solo mi rispondesti, ti amo.
Sir Joseph Noel Paton - Pan che suona
Sir Joseph Noel Paton - Paolo e Francesca
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Alexander Averin
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Se ciò che io dico risuona in te,
è semplicemente perché siamo entrambi
rami di uno stesso albero.
~ W. B. Yeats ~
Alexander Averin – Giovane donna in barca
CANZONCINA DEL PRIMO DESIDERIO
~ Federico Garcia Lorca ~
Nella mattina verde,
volevo essere cuore.
Cuore.
E nella sera matura
volevo essere usignolo.
Usignolo.
(Cuore diventa color
arancio.
Cuore,
diventa color d'amore).
Nella mattina viva,
volevo essere io.
Cuore.
E nella sera tramontata
volevo essere la mia voce.
Usignolo.
Cuore,
diventa color d'arancio!
Cuore,
diventa color d'amore!
Alexander Averin – Giovani donne
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Alexander Averin – Giovani donne
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Alphonse Mucha
Ed io che intesi quel che non dicevi,
m’innamorai di te perché tacevi.
Alphonse Mucha - La danza
IL SOGNO
Tollefsen Astrid
Se ancora desideri incontrare
chi non hai mai conosciuto,
puoi aspettare un’ora qui
al confine.
La sera è fredda
e la notte si fa lunga e buia.
Di qui passano tutti,
e se anche camminano
con il capo piegato,
devono alzarlo alla luce violenta
delle lanterne delle guardie di frontiera.
E quando lo sconosciuto giunge,
tu vuoi riconosceme il volto
dalla sua stanchezza e dalla sua forza,
tu vuoi riconosceme le mani
dal modo in cui esse si congiungono
l’una nell’altra
dal modo in cui esse si modellano
ad una coppa
al fine di porgerti ciò
di cui tu sei assetato.
Tu non vuoi poter gridare,
tu non vuoi poter bere,
ma soltanto sapere
che tutto ciò che hai sognato è vero.
Alphonse Mucha - Le 4 stagioni
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Alphonse Mucha - Donna distesa sul fianco
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Dante Gabriel Rossetti
Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare:
il suo passato non è semplice,
il suo presente non è indicativo
e il suo futuro non è che un condizionale.
Jean Cocteau
Dante Gabriel Rossetti – Fiammetta
LA REGINA
~ Pablo Neruda ~
Io ti ho nominato regina.
Ve n'è di più alte di di te, di più alte.
Ve n'è di più pure di te, di più pure.
Ve n'è di più belle di te, di più belle.
Ma tu sei la regina.
Quando vai per le strade
nessuno ti riconosce.
Nessunovede la tua corona di cristallo,
nessuno vede il tappeto d'oro rosso
che calpesti dove passi,
il tappeto che non esiste.
E quando t'affacci
tutti i fiumi risuonano nel mio corpo,
scuotono il cielo le campane,
ed un inno riempie il mondo.
Tu sola ed io,
tu sola ed io, amor mio,
lo udiamo.
Dante Gabriel Rossetti - La sposa
da Orso Tony
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Peter Taylor Quidley
Solo se riusciremo a vedere l’universo come un tutt’uno
in cui ogni parte riflette la totalità
e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità,
cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
– Tiziano Terzani -
(Caruso- Dalla)
Peter Taylor Quidley
FIORE DI LUCE
Si levò la mia anima come dalla corolla
di un giglio.
Sapeva restare nuda e sola.
Sola, come nell’acqua o nel vento.
Leggera,trasparente, sottile, meravigliosa.
Era quasi un divino fiore di luce,
o un divino uccello
che nell’aria appare all’improvviso.
Non sapeva ascoltare, comprendere, vedere;
non sapeva ove andava,
né qual era la materia qua in basso,
lassù in alto.
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Peter Taylor Quidley
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L’ebbrezza, e il desiderio, e il lasciarsi andare,
e questo era la mia vita
era questo che l’acqua dei tuoi occhi portava.
- Pablo Neruda -
Francois Martin-Kavel - Giovane bellezza con il cappello floscio
CORRENTI D’AMORE
- Franco Lugnani -
D’amore ho percorso i nascosti sentieri
sempre cercando dovunque là fuori
la luce nascosta nei nuovi amori,
ma cenere resta dei fuochi di ieri.
Nell’abbraccio cercato
nell’amplesso goduto
nell’attimo andato
nel sogno vissuto
nell’emozione provata
nell’occasione mancata
e non solo…
Da sempre ho percorso d’amore i sentieri
sol cenere resta della vita di ieri.
Nel fiore sbocciato
per la donna che ho amato,
nell’incontro sfiorato
con la donna che ho amato
nello sguardo trovato
nella donna che ho amato,
e non solo…
Da sempre percorsi d’amore i sentieri
sol cenere resta degli amori di ieri.
Francois Martin-Kavel
Francois Martin-Kavel
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John William Godward
L'amore è come un albero... spunta da sé,
getta profondamente le radici in tutto il nostro essere
e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina.
- Victor Hugo -
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John William Godward – L'animale tranquillo
TI GUARDO E IL SOLE CRESCE
Paul Eluard
Ti guardo e il sole cresce
Presto ricoprirà la nostra giornata
Svegliati cuore e colori in mente
Per dissipare le pene della notte
Ti guardo tutto è spoglio
Fuori le barche hanno poca acqua
Bisogna dire tutto con poche parole
Il mare è freddo senza amore
E’ l’inizio del mondo
Le onde culleranno il cielo
E tu vieni cullata dalle tue lenzuola
Tiri il sonno verso di te
Svegliati che io segua le tue tracce
Ho un corpo per attenderti per seguirti
Dalle porte dell’alba alle porte dell’ombra
Un corpo per passare la mia vita ad amarti
Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno
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Raymond Leech - Donna dal cappello rosso
Quando si scrive delle donne
bisogna intingere la penna nell'arcobaleno
e asciugare la pagina
con la polvere delle ali delle farfalle.
- Denis Diderot -
Raymond Leech
SONETTO DEL DOLCE LAMENTO
Federico Garcia Lorca
Temo di perdere la meraviglia
dei tuoi occhi di statua e la cadenza
che di notte mi posa sulla guancia
la rosa solitaria del respiro.
Temo di essere lungo questa riva
un tronco spoglio, e quel che più m’accora
è non avere fiore, polpa, argilla
per il verme di questa sofferenza.
Se sei tu il mio tesoro seppellito,
la mia croce e il mio fradicio dolore,
se io sono il cane e tu il padrone mio
non farmi perdere ciò che ho raggiunto
e guarisci le acque del tuo fiume
con foghe dell’Autunno mio impazzito
Raymond Leech
IL GRUPPO DI CHI AMA
VIVER L'ARTE... E NON SOLO
I N S I E M E
Raymond Leech
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Brenda Burke
Le persone non sono tasti di pianoforte…
Nessuno può schiacciarci
per suonare la musica che piace a loro.
- Fëdor Dostoevskij -
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Brenda Burke
I MIEI INCANTESIMI
Edgard Allan Poe
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un'emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient'altro che te.
Brenda Burke
Brenda Burke
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Sir Edward John Poynter - Danza ionica
L'amore non ha sesso, né età, né religione, né paese
né distanza, né tantomeno razza o colore…
è universale e poliglotta, si trova ovunque
e parla la lingua del cuore.
Jean-Paul Malfatti
Sir Edward John Poynter - Ore serene
Roberto Perin
Passi lenti
in un parco incantato.
Giostra di sentimenti,
cavallucci
di onde innamorate.
Graffiti scolpiti
con sorrisi intensi,
neri tunnel
illuminati di emozioni.
Giostra di sentimenti,
in un parco incantato,
tra risate di mamme,
sorrisi di bimbi,
in mani strette di nonni,
occhi di mamma
su culle gioiose.
Sulla giostra,
occhi incantati,
abbracciati da innamorati.
La giostra dei sentimenti.
Sir Edward John Poynter - La lettura
Sir Edward John Poynter
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Tran Nguyen
L’amore immaturo dice:
“Ti amo perché ho bisogno di te”.
L’amore maturo dice:
”Ho bisogno di te perché ti amo”
Erich Fromm
Tran Nguyen
COME ANGELI
Ive Balsamo
Danziamo
come angeli
nel buio
dei Quasar
stringendoci le mani.
Baci
di stelle
si posano
sulle labbra,
polveri di luna
ci abbracciano.
Come sfere
impazzite
rotoliamo
nel vuoto
intonando
canti d’amore
al ritmo
di suoni siderali.
E’ un sogno
incantato,
amore mio,
svanisce
all’alba.
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Tran Nguyen
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John Collier
Quando io ti amo e tu mi ami,
siamo l'uno come lo specchio dell'altro,
e riflettendoci l'uno nello specchio dell'altro,
vediamo l'infinito.
- Leo Buscaglia -
John Collier - La confessione
SOGNI IMPERSCRUTABILI
Daniella Pasqua
Sogni imperscrutabili
coperti da profonda
e spessa coltre di nebbia.
Vagano perdendosi
al rintoccare delle ore.
Meta insicura…
Voglie inespresse
che divorano l’ intelletto
frenando slanci liberatori.
Rimpianti di piccole gioie
che avrebbero cambiato
il corso del mio cammino.
Passioni che incalzano
cercando compimento
in attimi rubati all’ ora del giorno
Sogni e desideri
che si perdono nel tempo,
lasciando briciole…
che raccolgo con gioia.
John Collier - Lady Godiva
LA PAGINA DELLA POESIA E DELLA CULTURA VARIA
CON LEGGEREZZA
John Collier - La farfalla
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Jeannette Guichard-Bunel
Se sapessi perché io t'amo, amore,
forse non t'amerei con tanto ardore.
Thomas Hood
Jeannette Guichard-Bunel
SE MI CHIAMASSI
Pedro Salinas
Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi.
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l’azzurro dell’oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
ed un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,
dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili
può venire. Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
- se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi –
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
Mai dalle labbra che ti bacio, mai
dalla voce che dice: "Non te ne andare".
DA ORSO TONY
Jeannette Guichard-Bunel
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