Approfondiamo la conoscenza di questa corrente artistica
di cui in fondo abbiamo, in genere, solo una parziale cognizione.
Il Romanticismo, nato nel 1798 in Inghilterra e Germania,
ebbe una grande influenza su tutta la cultura europea
ma anche sulla storia e la vita dell'ottocento.
Nata principalmente in opposizione al razionalismo trionfante,
questa corrente pervase tutti gli aspetti dell'arte,
della poesia, della musica ed anche della filosofia.
Eugène Delacroix – Il cesto di fiori
Prima di approfondire la sua conoscenza
però dobbiamo cancellare dalla nostra mente
l'idea, ahimè molto diffusa,
che il romanticismo sia solo una specie
di esaltazione di un amore tenero e sdolcinato.
Certo non è stata una corrente ben definita,
né per rigide tecniche formali né per linee guida precise,
anzi si trattò di un fenomeno culturale complesso.
Caspar David Friedrich - Luna nascente sul mare
Potremmo forse meglio definirla come un'idea, un sentimento,
una nuova visione del mondo e dell'arte
che però pervase in breve tempo tutta l'Europa dell'800
in alternativa ed in opposizione al razionalismo settecentesco.
Leggeremo però ugualmente i suoi fondamentali principi,
così come sono stati nel tempo estrapolati,
e l'origine storica sia del termine "romantico" che della corrente.
Conosceremo poi (II PARTE) i suoi massimi esponenti,
ed infine potremo penetrare nella profondità dello spirito che l'animava
attraverso opere d'arte, poesie e musiche romantiche.
ELEMENTI CARATTERISTICI DEL ROMANTICISMO
- l’ideale della libertà creativa e della spontaneità;
- la concezione di una letteratura e di una poesia come espressione del sentimento;
- una polemica vivace contro i generi, le regole ed un'esaltazione della fantasia;
- uno spiccato interesse per i miti ed i simboli;
- l’esplorazione del sogno e di altre manifestazioni dell’inconscio;
- la tendenza ad abolire le distinzioni tra poesia e prosa.
Tuttavia non possiamo però sottacere il fatto che la corrente si differenziò nel tempo per vari aspetti e che i gli artisti ebbero anche grandi differenze interpretative tra di loro.
Caspar David Friedrich - Donna davanti al tramonto
ORIGINE DEL TERMINE "ROMANTICISMO" E NASCITA DELLA CORRENTE
La parola "Romanticismo" deriva dal francese "roman" che indicava un racconto di avventure (di tipo medievale) in prosa o in versi e che potremmo chiamare "romanzesco" ma poi acquisì, col tempo, il significato di fantasioso ed irreale ed assunse nel ’700, soprattutto in Inghilterra, una connotazione molto negativa.
Per primo però Rousseau, definendo "romantique" un sognante stato d’abbandono dell’anima, gli tolse ogni implicazione negativa.
Accadde più o meno la stessa cosa in Germania al termine "romantisch".
In Germania poi si sviluppò tra il 1770 e il 1785 il movimento dello Sturm und Drang ("tempesta ed impeto") che fu un precursore del romanticismo con artisti del livello di Goethe e Schiller.
Nel 1798 Schlegel, sulla sua rivista tedesca "Atheneum", per primo definì lo "stato d’animo romantico".
Esso doveva intendersi come necessità di esprimersi, da parte degli artisti, senza regole o costrizioni (unendo anche prosa e poesia) e di far prevalere il sentimento, la fantasia, il sogno e la passione (intesa come "pathos") per dare una risposta all'eterna inquietudine dell'animo umano e superare i confini tra il reale e l'ideale, tra il finito e l'infinito.
In pratica quella rivista fondò il Romanticismo.
Il post continua.
FINE I PARTE
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