Un breve racconto davvero bello di un grande scrittore che merita, a parer mio, d'esser senz'altro letto.
Contiene anche un bel messaggio di speranza che non può che farci bene.
LE QUATTRO CANDELE
Paulo Coelho
In una stanza, quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva:
“Io sono la pace, ma gli uomini non riescono a mantenermi; penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!”
E a poco a poco, la candela si lasciò spegnere.
La seconda candela disse:
“Io sono la fede, ma purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me, e per questo motivo non ha senso che resti accesa.”
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela, a sua volta disse:
“Io sono l’amore, e non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza.”
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
In quel momento, un bambino entrò nella stanza, vide le tre candele spente ed impaurito per la semioscurità, disse:
“Ma cosa fate? Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!”
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietosita, disse:
“Non piangere; finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele: io sono la speranza.”
Con gli occhi lucidi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e accese tutte le altre.
Che non si spenga mai la speranza dentro il nostro cuore …
E che ciascuno di noi possa essere lo strumento, come quel bimbo capace in ogni momento di riaccendere, con la sua speranza, la fede, la pace e l’amore.
* L'attribuzione a Coelho non è del tutto certa ma è la più diffusa.
Il racconto è presente (anche in forme leggermente differenti) in molti siti.
Cosa pensate del racconto?
Ciao da Orso Tony