IL RUOLO DEL PADRE NELL'ANTICA GRECIA ED... ETTORE
Il rapporto tra padre e figli è da sempre un interessante tema culturale e letterario in ogni società umana.
Non potendo però affrontare questo aspetto in modo universale, sia riguardo alle varie civiltà che alle varie epoche, mi limiterò ed in modo breve, al mondo dell'Antica Grecia.
In quella società la figura del padre viene vista in vari modi patriarcali ma poi spicca il particolare comportamento di Ettore nell'ultimo incontro con Andromaca ed il figlioletto Astianatte.
Castelli Ferdinando
Spicca perché i comportamenti genitoriali degli dei dei verso i loro figli erano per lo più di competizione e di eliminazione (Crono uccide il padre e mangia i figli tranne Zeus), e sono parimenti poco inclini ai sentimenti gli eroi omerici come ad es. Achille interessato solo al combattimento (a parte l'amore per Patroclo) o Ulisse invece preso dalla furbizia e dai calcoli per raggiungere i suoi scopi o Agamennone che addirittura uccide la figlia Ifigenia in un rito propiziatorio per favorire la navigazione della flotta Achea.
E' evidente quindi che i padri avevano un ruolo di dominio assoluto sui figli e che molto spesso il loro comportamento era molto duro ed autoritario.
Sergey Petrovich
Ebbene lo stesso Omero ci dà però una diversissima ed opposta visione della paternità con il mitico incontro di Ettore con moglie e figlio nel 6° libro dell'Iliade.
Analizziamolo un attimo.
ETTORE ED ANDROMACA
Ettore, a detta della moglie, è non solo il marito ed il capo della famiglia ma anche l'amato, la madre ed il fratello.
Ad un certo punto dell'infinita Guerra di Troia (durò 10 anni), tutto vestito per il combattimento contro l'invincibile Achille, va a casa per salutare Andromaca e figlio.
Joseph-Marie Vien
Entrando si toglie di dosso le armi e poi, vedendo il piccolo Astianatte piangere, si toglie anche l'elmo che appoggia a terra (grande e simbolico gesto) e prende il figlio in braccio.
Karl Friedrich Deckler
Questa scena, che appare di grande modernità quanto ai valori espressi, è una delle più note ed amate della Letteratura Greca ed in assoluta controtendenza rispetto agli esempi prima citati.
Inoltre essa influenzò non poco la cultura dell'Antica Roma e Virgilio la riprese nell'Eneide parlando del rapporto tra Enea e Iulo.
F I N E