Torniamo a parlare delle canzoni
che hanno contrassegnato le estati della nostra vita
e di cui ci è rimasto un vivo ricordo
(ed a riascoltarle).
Stavolta è il turno di “Luglio”
portata al successo nel 1968 da Riccardo del Turco.
STORIA DELLA CANZONE
Siamo nel giugno del'68
e Riccardo del Turco è un cantante schivo
e poco incline a mettersi in evidenza.
Partecipa al Disco per l'estate
ma nessuno lo pronostica come favorito, anzi.
Deve gareggiare con mostri sacri della canzone italiana
come Jimmy Fontana, Iva Zanicchi, Gigliola Cinquetti,
Orietta Berti e Caterina Caselli.
Il risultato invece è un trionfo:
la prima è 'Luglio'
e la seconda è 'Non illuderti mai' di Orietta Berti.
Lo stesso cantante raccontò che quella sera
aveva sentito in sé un inconsueto grande entusiasmo,
forse per la presenza in sala della moglie
(sorella della moglie di Sergio Endrigo).
IL SUCCESSO DEL DISCO
A luglio, il mese dopo ed omonimo della canzone,
è già al primo posto della Hit Parade
e diventa così uno dei più noti ed indimenticabili tormentoni estivi.
E' una delle canzoni che ha l'Estate nel titolo
ed alla fine di quell'anno fu al terzo posto tra tutti i dischi più venduti.
UN SUCCESSO CHE NON TRAMONTA
Forse anche per il titolo
è una canzone che ogni anno, soprattutto a Luglio,
amiamo riascoltare.
MINI ANALISI DEL TESTO
Il testo della canzone è molto leggero
e non eccelle per valori poetici
(siamo negli anni mitici della contestazione giovanile)
ma per la sua semplicità
ed il coretto fu graditissima dagli ascoltatori.
LA CANZONE
E' arrivato il momento di riascoltarla