In verità sembra che ci giunga dal Talmud, libro sacro degli ebrei,
che è una raccolta dei pensieri dei rabbini attraverso i tempi.
Ma leggiamolo.
"… state molto attenti a far piangere una donna,
che poi Dio conta le sue lacrime!"
La donna è uscita dalla costola dell’uomo,
non dai piedi perché dovesse essere pestata,
né dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale….
un po' più in basso del braccio per essere protetta
e dal lato del cuore per essere Amata …."
.
Rembrandt
La bellezza di questo pensiero è evidente...
e non serve aggiungere altro
ed infatti è gettonatissimo nel web
anche per la nota lettura fattane da Benigni in tv
ma, ma c'è tuttavia un punto che stride
e lascia molto perplessi.
.
"è uscita dalla costola dell’uomo"
Infatti molte donne lo contestano proprio
per questa idea di subalternità bisognosa
di aiuto.
Certo questo pensiero mostra un'idea superata di subalternità
della donna, ma se l'inquadriamo nel contesto storico in cui fu scritto,
non possiamo non rilevare che nei tempi antichissimi
tutte le religioni storiche affidavano,
tranne casi particolari, alle donne un ruolo secondario
cosa che oggi dovrebbe (ma non sempre lo é) del tutto superata.
E dunque questo evidenzia ulteriormente l'importanza
"rivoluzionaria" per quei tempi
di un pensiero del genere.
Donna con te – Anna Oxa