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Davvero un bel brano di prosa poetica… questo!
Tutto da leggere e godere
benché ci parli di un aspetto non bello del nostro vivere.
Certo oggi le lettere, scritte a mano o a macchina,
sono sempre più rare
ma il discorso può benissimo valere, e certo vale,
per certe nostre @, per certi nostri sms o wp.
LE LETTERE SMARRITE
La lettera – Gianni Strino
Mi appare un brano davvero originale ed amaro
ma che rappresenta in modo esemplare
certe manifestazioni di dialogo non verbale
(in realtà di vera e propria mancanza di dialogo)
in cui la forma, la tradizione, il rispetto, il ricordo etc.
invogliano a scrivere lettere (oggi @ , sms o wp)
che si vorrebbe non scrivere
e che si spera che poi non siano lette.
Ma leggiamolo.
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LE LETTERE SMARRITE
Alexis Diaz Pimienta*
Per favore, non recuperate le lettere smarrite.
Lasciate la busta accanto al tronco dell’albero, sotto un’anonima pietra, o a rotolare nei parchi.
Ci sono lettere che si scrivono perché non arrivino, perché dall’altro lato della voce diffidino di tutto, perché esista una seconda lettera, esplicita e inutile.
Ciò accade con l’assenso di tutti, con soprassalti premeditati e complicità.
Sono mesi, anni, di matematica innocenza.
In quelle lettere si confessava tutto, si annunciavano pericoli che poi la pioggia ha ammorbidito; in quelle lettere c’erano poscritti che premonivano sul fatto che sarebbero andate smarrite.
La loro vera destinazione era il silenzio, le erbacce al bordo dei letti, le ragnatele sui davanzali, le nuvole sul volto.
Definitivamente,dall’altro lato della voce non l’aspettavano.
Lasciatela accanto all’albero, sotto un’anonima pietra, a rotolare nella memoria del felice mittente.
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*Alexis Diaz Pimienta è un poeta cubano nato a L'Avana nel 1966
Tornando al brano… cosa ne pensate?
Ciaoooooooooooooooo
Orso Tony