Va comunque rilevato che ancora oggi attorno al 13 dicembre si ha effettivamente un “accorciamento” delle giornate, nel senso che questo è il periodo dell’anno in cui il Sole tramonta più presto: per le prime due settimane di dicembre l’orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16,41 e le 16,42 (per una località di media latitudine italiana): perfino prima che al solstizio!
Durante il solstizio, infatti, il Sole tramonta un po’ più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16,44, ma anche l’alba è ritardata di alcuni minuti, avendo luogo alle 7,37: in definitiva, pur tramontando dopo, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13, e si ha il dì più corto dell’anno.
Il solstizio invernale (che quest’anno capiterà il 22, vedi il link in fondo alla pagina per gli orari) si ha quando il Sole tocca il punto più meridionale del suo tragitto annuo (apparente) intorno alla Terra. Torvandosi ben 23,5° più “basso” che non agli equinozi (21 marzo, 22 settembre), il Sole risulta molto basso (e quindi poco caldo) a mezzogiorno, sorge tardi e tramonta tardi, per cui le ore di luce sono poche e il nostro emisfero viene poco riscaldato dai suoi raggi. Nel giorno del solstizio d’inverno inizia ufficialmente l’inverno nell’emisfero boreale (e l’estate in quello australe).
Il motivo per cui il tramonto avviene prima all’inizio di dicembre anzichè al solstizio, dipende dal fatto che mentre la Terra ruota su se stessa con velocità costante, non fa altrettanto nella sua rivoluzione intorno al Sole, provocando così una diffrenza variabile fra l’ora solare vera e quella segnata dai nostri orologi. L’anticipo che il Sole ha sui nostri orologi si riduce molto rapidamente all’inizio di dicembre (perde 8 minuti in 20 giorni), mentre cala la velocità con cui le giornate si accorciano (le giornate si accorciano di quasi 2 minuti all’inizio del mese mentre al solstizio sono costanti). Per questo il Sole riesce a tramontare con 3 minuti di anticipo attorno Santa Lucia rispetto al solstizio.
Il motto popolare descrive proprio l’evento del solstizio, con il Sole più basso di tutto l’anno e il dì più breve, cosa che accadeva il 13 dicembre solo fino al 1582. La celebrazione in questa occasione della santa che è simbolo della luce (anche nel nome) ha pertanto motivazioni evidenti.