Tante poesie e storie girano intorno a questa
vecchina che da sempre viene attesa con tanta
ansia, specialmente dai bambini.
La Befana
Discesi dal lettino
son là presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati
a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
per tutti i bimbi buoni.
Ognun, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il più piccino,
accosta il suo visino
alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.
Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la più bella.
Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi
degli angeli festanti
ne' lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita
nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.
Guido Gozzano
Non ho, come i Magi
che son dipinti sulle immagini,
dell'oro da recarti.
Dammi la tua povertà.
Non ho neppure, Signore,
la mirra dal buon profumo
nè l'incenso in tuo onore.
Figlio mio, dammi il tuo cuore.
F. Jammes
La Befana! Scenderà dal camino e...
E farà scattare l'antifurto!
Come l'antifurto?
Me l'ha detto papà: l'antifurto scatta sempre,
anche se vede volare una farfalla.
Povera nonna! Lei all'antifurto non aveva pensato.
Aveva sempre avuto una certa antipatia per i
giocattoli radiocomandati, ma non pensava che
la Befana dovesse distribuire caramelle e
carbone con l'ululato della sirena d'allarme e magari
in compagnia della pattuglia del 113!
Luciano De Crescenzo
La Befana
Ora che ci penso, è parecchio tempo
che la Befana non mi porta regali.
Debbo dire di più: che non si fa addirittura viva.
Come mai? Che la cara vecchina sia morta? Mi spiacerebbe.
Non la conoscevo di persona, anzi non l'ho mai vista.
Ma ella è stata un tempo gentile con me.
Mi ha fatto spesso trovare dei cavallucci di legno,
non mi ha mai lesinato le trombe e una volta
mi portò un elmo con la coda.
Che sia morta non è improbabile.
Già quando le ero bambino, aveva un'età piuttosto avanzata.
Ma -ora che ci penso -la Befana è stata mai giovane?
Mia nonna ebbe qualche volta occasione di dirmi
che da bambilta riceveva anche
lei doni dalla «vecchia Befana.
Non disse mai dalla giovane Befana.
Né io ho mai sentito parlare dell'infanzia della Befana,
dei suoi primi anni di vita, dei suoi primi passi per il mondo.
Evidentementé, la Befana non deve avere avuto
una infanzia troppo allegra; per lei, la Befana non c'era...
Achille Campanile
Ho trovato diverse storie sull'origine di questa
vecchina, questa e' una delle tante:
Anticamente, infatti, la dodicesima notte dopo il
Natale, ossia dopo il solstizio invernale, si celebrava
la morte e la rinascita della natura, attraverso la
figura pagana di Madre Natura. La notte del 6
gennaio, infatti, Madre Natura, stanca per aver
donato tutte le sue energie durante l'anno, appariva
sotto forma di una vecchia e benevola strega,
che volava per i cieli con una scopa. Oramai secca,
Madre Natura era pronta ad essere bruciata
come un ramo, per far sì che potesse rinascere dalle
ceneri come giovinetta Natura, una luna nuova.
Prima di perire però, la vecchina passava a
distribuire doni e dolci a tutti, in modo da piantare
i semi che sarebbero nati durante l'anno successivo.
In molte regioni italiane infatti, in questo periodo,
si eseguono diversi riti purificatori simili a quelli
del Carnevale, in cui si scaccia il maligno dai
campi grazie a pentoloni che fanno gran chiasso
o si accendono imponenti fuochi, o addirittura
in alcune regioni si costruiscono dei fantocci di
paglia a forma di vecchia, che vengono bruciati
durante la notte tra il 5 ed il 6 gennaio.
BUONA BEFANA A TUTTI
Annamaria