CARCERI:un altro suicidio - Amico Web di Francesca

Cara Fly, anche quello dei suicidi in carcere, secondo me fa parte del "ognuno raccoglie cio' che semina" se tu non vai a rubare in carcere non ci vai! Comunque a parte questo, in carcere adesso ci sono molti extracomunitari e comunitari, che contrariamente ai nostri italiani, sono molto piu' aggressivi, quindi unisci l'aggressivita' al sovraffollamento e vedrai che tra violenze e faide tra gruppi di varie etnie prima o poi il morto ci scappa! Io sinceramente i deinquenti stranieri li rimanderei a casa loro! Perche'? Primo perche' si libererebbero meta' delle carceri italiane, poi risparmieremmo un mare di soldi e poi perche' quando hanno scontato la pena cosa fanno qui in Italia....mica diventano buoni anzi faranno parte di gang ancora piu' violente ed aggressive! Forse quello che si e' ucciso era meno peggio di altri e non ha retto la pressione di quella violenza non solo morale che vige nelle carceri, o forse l'hanno suicidato perche' inaffidabile chissa'......! un salutone Ely

"Bisogna sbatterlo in galera e buttarne via le chiavi". Quante volte l'abbiamo letto e sentito dire! Preferisco essere considerato ingenuo, utopico ed idealista e ribadire con forza che il carcere dev'essere luogo di recupero. A fine anni '50 circolò in Italia un servizio sulle carceri svedesi. Fu difficile accettare che il carcerato potesse vivere meglio dell'italiano medio ed esplosero rabbia e sarcasmo. Non ci si redime nella gogna. La barbarie delle carceri testimonia l'inciviltà del Paese.

Le porte "italiane"sono,purtroppo,aperte a tutti gli stranieri che vogliono entrare...

Ne conosco molti e devo dire che non tutti sono uguali e non possiamo fare

di tutta un'erba un fascio...però mi chiedo:"Ma i malviventi stranieri cosa facevano

nel loro paese?...Io credo i malviventi...Le persone perbene che vivono in Italia

e che lavorano vivendo la loro vita dignitosamente con la loro famiglia...che facevano?

...Io credo e sono sicura...le persone perbene...

Quindi deduco che le persone non cambiano e non possono cambiare il loro stile di vita

...Allora...perchè il Governo italiano fà entrare TUTTI...indistintamente?"

Da persona onesta, mi sono sempre chiesta cosa significa il recupero di un delinquente! Uno che delinque coscientemente avra' sempre questa pulsione! Ovviamente non si parla dei vecchini che hanno rubato un pezzo di formaggio perche' avevano fame e la pensione ancora non era arrivata, si parla di assassini rimessi in liberta' condizionata che appena fuori uccidono nuovamente, si parla di ladri, drogati e spacciatori, stupratori, pedofili, che appena fuori ricominciano il loro iter abituale. Mi chiedo cosa significa dare dignita' ai delinquenti...delinquenti che hanno levato dignita' alle persone normali ed oneste! Credo che ci dovrebbero essere due tipi di carcere: quello per chiamiamoli delitti lievi ovvero reati fiscali ed altri reati che non comportano danni alle persone e quello delitti gravi, mafia, stupro, sfruttatori, spaccio, delitto, pedofilia furto non occasionale e violenze di qualsiasi tipo verso le persone ! Che recupero si puo' avere per certa gente??? Quelli dei cosiddetti carceri lievi sono recuperabili perche' di solito non sono delitti reiterabili, normalmente ed a loro si puo' concedere, secondo me, un certo qual tipo di dignita', gli altri non ne hanno diritto sempre secondo me ovvio! chi disturba o mette in pericolo la tranquillita' della gente per suo uso e consumo di diritti ne ha pochi! un saluto Enzo Ely

Carceri: detenuto suicida a Massa