mercoledì 17 febbraio 2010, 09:15
Risolto il mistero della morte di Tutankhamen
Nuovi studi rivelano che il leggendario faraone, incoronato a soli dieci anni, morì giovane a causa delle conseguenze della malaria cerebrale e dei postumi di una frattura
Svelato il mistero della morte del faraone d'Egitto Tutankhamen proprio nell'anniversario dell'apertura dei sigilli della sua tomba nel lontano 1923: Tutankhamen - rivelano due anni di studi e sofisticate analisi su suoi resti - morì giovane per complicazioni di un attacco di malaria cerebrale e di una frattura ad una gamba.
Ma il giovane re, fatto faraone a soli 10 anni di età nel 1933 prima di Cristo - spiega l'indagine scientifica pubblicata sulla rivista dei medici Usa 'JAmà - soffrì sin dalla nascita di una serie di malattia congenite: deturpato in volto da un labbro leporino, limitato nei movimenti da un piede equino e perciò costretto ad usare un bastone, Tutankhamen era anche sofferente del morbo di Kohler che limita l'afflusso di sangue agli arti.
Il sarcofago del giovane faraone fu aperto dall'archeologo inglese Howard Carter il 16 febbraio 1923. Negli ultimi due anni la mummia è stata analizzata insieme ad altre 15 mummie utilizzando esami della Tac, di risonanza magnetica e test genetici che hanno finalmente chiarito l'albero genealogico del re: il padre - spiega il rapporto - era con tutta probabilità il grande faraone Akhenaten che tentò di rivoluzionare l'antica religione egizia verso la devozione ad una singola divinità. La madre non è' stata ancora con certezza identificata ma si presume fosse una sorella di Akhenaton. Per anni gli studiosi si sono interrogati sulla vita e la sorte di Tutankhamen: tra le più gettonate ipotesi ci fu quella che il re fosse stato stato ucciso, teoria basata sulla scoperta di un foro nel teschio della mummia.Ma le ultime analisi hanno evidenziato che il foro fu frutto del processo di mummificazione.
Gli studi pubblicati su Jama negano anche l'ipotesi fondata sulle raffigurazioni pittoriche del re che il faraone, come il resto della sua famiglia, soffrisse di una malattia rara che dà attributi femminili agli uomini. «Tutankhamen soffriva di disturbi multipli - dice l'indagine - lo si può immaginare come un giovane ma fragile re che camminava con l'aiuto di un bastone».
Chissa' quanto c'e' di vero in quello che strombazzano gli scienziati...su ogni argomento che riguarda il passato! Ancora non hanno capito esattamente il metodo di imbalsamazione, ancora non hanno ben definito le modalita' di costruzione delle piramidi e tanti altri misteri...........pero' ogni giorno emamano certezze! " Se del doman non c'e' certezza........figuriamoci se ne possiamo avere del passato!" Ely