Da Francesca:Comunicato Stampa - Amico Web di Francesca

Comunicato stampa 17-02-2010….per poco

Questa volta è mancato poco. Molto poco, e il cantiere della trivella veniva occupato dai NO TAV. Pensavano di nascondersi come sempre tra il buio della notte, il luogo improbabile dell’ennesimo sondaggio truffa (sotto il cavalcavia autostradale) e il blitz a sorpresa a lampeggianti spenti.
Invece l’allarme parte in anticipo e già alle 23.30 il popolo valsusino è mobilitato.
Alle 24.00 si individua la trivella appena posizionata ma ancora da montare. Il luogo è Coldimosso, tra Bussoleno e Susa, il sondaggio è l’S72.
Dai presidi di S.Antonino e Susa partono decine di macchine che convergono sul luogo. Le forze dell’ordine sono prese alla sprovvista, sono ancora poche e mal posizionate, il primo posto di blocco sulla statale viene aggirato facilmente passando per i prati ghiacciati. Un attimo e un centinaio di persone si ritrovano con la trivella a meno di 10 metri e un unico cordone di poliziotti. A quel punto ecco che entra di scena il sanguinario vicequestore Spartaco Mortola (per sapere bene chi è, cosa ha fatto e che faccia ha, digitare su google il suo nome e cognome) che “a freddo” ordina ai suoi uomini di caricare. Per fortuna solo qualche contuso e tanta rabbia. Ma serve a poco, la gente non si sposta, rimane a far pressione e a vagare intorno al cantiere, mettendo in continua apprensione le forze dell’ordine.
Intanto, vista la situazione difficile in cui si trovano, chiudono completamente la SS24 e l’autostrada con più blocchi sia per le auto sia per chi arriva a piedi, impedendo così a molte persone di raggiungere il luogo della trivella.
Partono presidi volanti davanti ai posti di blocco. I loro rinforzi invece arrivano e sono come sempre in numero spropositato. Ma, nonostante questo, per poter garantire una via di fuga a loro, alla trivella e agli operai GeoMont, non possono far altro che mettersi a tagliare con il cannello il guard-rail che dà sull’autostrada, anch’essa bloccata, e con la ruspa costruire sul momento uno svincolo “volante” contiguo al cantiere appena installato.

Bloccano le strade di mezza Valle di Susa, impediscono alle persone di muoversi liberamente, distruggono un guard-rail dell’autostrada e si fanno uno svincolo tutto per loro. Il tutto per fare un sondaggio farsa di 30 metri, in una zona già stratigraficamente conosciuta.
E questi vogliono fare un opera con cantieri che durerebbero 20 anni…
…a sarà dura…ma sempre per loro!

AGGIORNAMENTO SITUAZIONI CARICHE A COLDIMOSSO - ORE 20,00 -

Oggi alle 20.31

Da Comitato No Tav Condove:
ORE 20.15 Dopo le cariche della polizia a Coldimosso:
TUTTI SONO TORNATI AL PRESIDIO DI SUSA. RAGGIUNGETE I PRESIDI DI SUSA E SANT'ANTONINO PER PRENDERE LE DECISIONI. VI AGGIORNIAMO.
TRE FERITI AL PRONTO SOCCORSO PER LE CARICHE DELLA POLIZIA

Ho voluto seguire la Bresso e Cota sulla 3 con il PC.

Vi era la possibilità di esprimere dei pareri, cosa che ho tentato di fare.

La censura ha le mani lunghissime

Non sono di certo un fan della Annunziata;

nessun direttore pubblica tutte le lettere che riceve.

Potrebbe anche essere censura, ma più spesso

Comunicato stampa 4-3-2010 sempre di più

Chi abita in valle, oltre al lavoro e agli impegni, sa che deve dedicare il suo tempo e le sue energie a questa battaglia.
Come ieri, sera infra-settimanale,con l'appuntamento sotto la trivella di Buttigliera Alta.
Intorno alle 21.30 si ritrovano più di 1000 persone con bandiere, fiaccole, pentole e campanacci .
La fiaccolata parte sulla provinciale e scende per le vie del centro storico di Buttigliera; molte le persone che dalle loro abitazioni scendono in strada o si affacciano al balcone, chi per sostenere il corteo, chi per curiosità .
Buona la presenza dei buttiglieresi, alcuni di loro, giunti di fronte al municipio, prendono la parola al microfono ribadendo la contrarietà ai sondaggi e la volontà di tutelare il loro paese e la collina morenica. Il sindaco Ruzzola fa orecchie da mercante, giustifica i sondaggi farsa e nello stesso tempo si “dimentica” di avvertire anche i consiglieri di
minoranza dell’arrivo della trivella. Una bandiera NO TAV è stata poi installata davanti al municipio.
Al microfono si è inoltre annunciato che, se domenica la trivella sarà ancora piazzata, dalle 15.30 in poi è indetto nei terreni vicino una merenda sinoira - pic nic NO TAV a cui tutti sono ovviamente invitati.
L'ultimo intervento al microfono chiede alla gente scesa in strada se si vuol concludere la marcia alla trivella...un unico SI è riecheggiato per le vie di Buttigliera e così il fiume di persone è sceso intorno al cantiere circondando il terrapieno (terra di riporto della ex discarica) su cui la trivella è stata piazzata.
Urla, sirene, pentole e campanacci hanno tenuto compagnia ai "trivellanti" e alle "forze dell'ordine" fino a notte.
Il grosso della gente è poi rincasata, domani, come detto, si lavora o si studia, ma la promessa è di tornare.
Una sola riflessione: quando diciamo che c’erano più di 1000 persone non esageriamo neanche un po’. L’iniziativa è stata lanciata con il passaparola solo il giorno prima. Nè un volantino nè un manifesto sono stati distribuiti. Queste mille persone dimostrano che chi spera nel logoramento o nella stanchezza sbaglia clamorosamente. La verità è che ad ogni trivella la mobilitazione cresce. Virano e la sua cricca sapranno riflettere su questo
dato?