cronaca
19/03/2010 - gesti di solidarietà
Buono-panino per i poveri
da spendere ogni sera
torino
A Gerardo Pinto, un volontario impegnato nell’assistenza ai poveri di Barriera di Milano, era balenata un’idea: perché non utilizzare quanto scartato da ristoranti e gastronomie per sfamare i più indigenti?
Il proposito si è pero scontrato con la normativa che regola queste distribuzioni, disciplinate da accorgimenti tali da renderle di fatto inattuabili. Esclusa la distribuzione a domicilio degli avanzi, Pinto ha deciso di puntare sul buono-panino: «L’obiettivo è lo stesso e mira ad utilizzare, a fine giornata, tutti quegli alimenti che verrebbero scartati perché rimasti in negozio. Ho così contattato alcuni baristi ed alcuni pizzaioli e con loro ho concordato la consegna, dalle 18 in poi, dei panini o delle pizze in eccesso a fronte della presentazione di un buono che io provvederò ad acquistare a prezzo concordato. Più nel dettaglio ogni buono mi costa 30 centesimi che pago anticipatamente all’esercente e dà diritto, a chi lo presenterà al bar o alla pizzeria, di ritirare un panino od una pizza. L’accordo prevede che, in caso di esaurimento degli alimenti, il panino o la pizza verranno preparati comunque. Alcuni esercizi hanno già aderito, ma ne attendo altri: chi fosse disponibile, anche a sostenere economicamente l’iniziativa, può contattarmi al 335 7710470».