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Attualità: Sotto le lenzuola
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Respuesta  Mensaje 1 de 5 en el tema 
De: primaveraestate  (Mensaje original) Enviado: 28/05/2010 11:26

Il Vostro parere?

Troppi uomini nel tuo letto?
 

Esiste un numero ideale di partner sessuali? Una donna con una certa esperienza è ancora considerata una di quelle? E se ha avuto più amanti rispetto a marito o fidanzato rappresenta un problema per lui? Le vostre esperienze personali. E le risposte

 
Il numero di partner sessuali che una donna ha avuto è più basso rispetto agli uomini, che mediamente si fanno più esperienze nel corso della vita. Secondo uno studio condotto in America dall’Università del Michigan, un maschio di 40 anni ha fatto sesso con circa 32 donne, ma per una donna della stessa età il numero scende a meno di 9. Una ricerca presentata lo scorso anno al Congresso di Ginecologia svolta su un campione di 9600 donne europee tra i 16 e i 49 anni, ha rivelato che la media è di 10. Ma non ci vuole uno studio statistico per capire che ancora oggi è in genere socialmente accettabile che un uomo vada in giro "a divertirsi", mentre se lo fa una donna è il più delle volte mal vista. Del resto fino al secolo scorso in alcune zone d’Italia era tradizione esporre dal balcone o dalla finestra il lenzuolo macchiato di sangue della prima notte di nozze, dimostrazione che la sposa era effettivamente illibata. Che finezza.

Non dite che dinnanzi a discorsi sul tema sessualità e libertinaggio non avete mai sentito un lui pronunciare la fatidica frase: «Ma io sono un uomo». O, di contro, una donna vantarsi di avere avuto un solo partner in vita sua, come se fosse una qualità che ne aumenta il valore sul mercato. Manco fosse un appartamento “piano alto, riscaldamento autonomo, unico proprietario”. Quella che è una virtù per una lei non sempre è considerata tale per un lui, e viceversa. Ma davvero ancora oggi una donna con una certa esperienza sessuale è considerata dai più "una di quelle"? Davvero gli uomini preferiscono ragazze inesperte? Una femmina che ha avuto un numero di partner sessuali superiori al suo uomo rappresenta un colpo all’ego di lui?

In alcuni casi sembra proprio di sì. «Ho 35 anni e nella mia vita sono stata a letto con 20 uomini. Vi sembrano tanti? - scrive Monica – Il mio ex fidanzato era ossessionato dal mio passato, perciò alla fine gliel’ho detto. E lui mi ha lasciato». Marco si lamenta dell’esatto contrario: « Sono uno studente di Roma, 25 anni... Ora pongo una domanda a tutte le ragazze italiane che nella mia vita mi hanno fatto soffrire tra tradimenti, tirarsela, non degnare di uno sguardo, trattare con sufficienza e dulcis in fundo le suore. Mi spiegate perché in tutta la mia vita ho avuto molti più rapporti in 7 mesi trascorsi all’estero che a Roma in 7 anni? Cosa c'è di così tanto complicato nel fare sesso liberi di piacersi, liberi da pregiudizi giusto per il gusto di farlo? Com'è che le donne di questa cultura non se li pongono tutti 'sti problemi? (e badate bene non sono cessi disperati) ».

«Riusciresti ad accettare il fatto che la tua futura ragazza, quella che vorresti amare per tutta la vita, quella che potrebbe essere la madre dei tuoi figli, ha fatto sesso con moltissimi uomini, magari in tutte le situazioni e posizioni?? – è la risposta a Marco, e badate bene che non arriva da un uomo ma da una donna, Ara - E che con te non condivida nulla di nuovo nell'intimo perché già fatto e rifatto potendo anche confrontarti agli altri ma senza dirtelo?? Potresti accettare il fatto di poter essere per lei il meno capace rispetto ad altri nel sesso con lei??».

Una cosa è certa: con l’andare del tempo lo scarto tra la media dei partner sessuali maschili e quelli femminili andrà via via assottigliandosi, fino a scomparire. Dice Briseide: «Sono una donna indipendente e sposata. Prima di maritarmi ho avuto le mie storie. Alcune anche solo di sesso. Sono stata con circa 30 uomini. Non mi sento una poco di buono. Ho vissuto la mia sensualità. Ho avuto la furbizia di farmi i fatti miei lontana dagli occhi della mia città, giusto per non alimentare voci. A mio marito ho detto che ho vissuto con serenità varie storie e lui ha compreso che facevano parte del mio passato e del mio vissuto. Il fatto di avere avuto esperienze, non implica che io non sia una buona moglie o madre». Gli uomini che fanno fatica ad accettare il passato di mogli e fidanzate farebbero bene a riflettere sul proprio stile di vita sotto le lenzuola: per caso loro "se lo sono conservato"? E infine è bene ricordarsi che una maggiore esperienza può rivelarsi un’ottima cosa in camera da letto. Mettersi a quantificare la moralità e il valore di una donna servendosi del pallottoliere è una grandissima sciocchezza.
 
Libero News


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Respuesta  Mensaje 2 de 5 en el tema 
De: Principe Errante Enviado: 30/06/2010 15:44
In questo caso tramonta però anche l'ideale femminile che certi uomini hanno ancora in testa,più attento alla "qualità" che alla "quantità"
 

Respuesta  Mensaje 3 de 5 en el tema 
De: Quinef Enviado: 30/06/2010 16:09
 
 
                                                           

Respuesta  Mensaje 4 de 5 en el tema 
De: Quinef Enviado: 30/06/2010 16:24
 

Sesso: la passione dura 10 minuti

E il partner stressa più del capo

 Avete in mente di compiacere la vostra o il vostro partner con una maratona tantrica di sesso ininterrotto per ore e ore? Probabilmente non ne vale la pena. Il rapporto amoroso ideale dura dieci minuti. Al massimo, se proprio volete strafare, tredici. Oltre questo limite, infatti la passione e l'attenzione tendono a cadere e a lasciare posto alla noia. In ogni caso, prima di avventurarvi sotto le lenzuola, concedetevi un momento di decompressione e relax: sembra infatti che il compagno sia causa di stress ancora più di quanto non lo sia il capo in ufficio.

 

 

Insomma, anche in amore il tempo è tiranno. Secondo un'indagine condotta da cinquanta specialisti della Society for Sex Therapy and Reserch e pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, il rapporto sessuale ideale dura dieci minuti, il tempo in cui i livelli di attenzione sono altissimi e ci si concentra solo sul piacere, ma trascorso questo intervallo, il cervello comincia a vagare altrove. Secondo gli studiosi (psicologi, terapisti di coppia, medici, assistenti sociali che negli ultimi anni hanno analizzato numerosi casi di coppie con problemi sessuali) due minuti sono troppo pochi per un rapporto, da tre a sette un tempo accettabile ma superare i 13 minuti è decisamente troppo.

Il rapporto sessuale perfetto, dunque è quello che, orologio alla mano, oscilla tra i sette e i tredici minuti. Uno dei ricercatori autori dello studio, Eric Corty, psicologo della Penn State University ha affermato che 'molti credono erroneamente alla fantasia di notti di sesso continuo e prolungato. Speriamo che il nostro studio incoraggi uomini e donne ad avere aspettative più realistiche'.

 

In ogni caso, perché il rapporto funzioni, è necessario che i due partner siano sereni, rilassati e in buona armonia. Cosa non semplicissima se è vero il risultato di un altro studio, realizzato questa volta dell'Università di Lancaster e riportato dal quotidiano britannico "Daily Mail", secondo il quale coniugi e fidanzati sono una fonte di stress maggiore rispetto ai datori di lavoro, specialmente per le donne. La ricerca ha coinvolto 3mila uomini e donne, ha rilevato che sono proprio i partner quelli che fanno aumentare la pressione sanguigna per lo stress. In generale il 58 per cento dei partecipanti ha ammesso che il coniuge o il partner sono i responsabili di una maggior pressione, contro il  43 per cento, il quale attribuisce questo ruolo al proprio datore di lavoro.

Secondo i ricercatori, la crisi economica non ha fatto altro che aumentare lo stress in ambiente domestico. "Una delle strategie contro l'insicurezza che usano le persone in coppia", ha spiegato Cary Cooper, che ha coordinato lo studio, "è quella di prendersela con il proprio partner". La carriera e i maggiori doveri a casa farebbero sì, secondo lo psicologo, che le donne siano più sotto stress rispetto agli uomini e quindi più inclini a prendersela con i compagni. Tra uomini e donne in effetti le percentuali variano: il 18% delle donne contro il 12% degli uomini ha affermato infatti che i partner sono per loro causa aggiuntiva di forti stress. In conclusione, se vi sentite stanche e avete bisogno di rilassarvi e di un po' di tranquillità, pensate bene a come organizzate le vacanze: andare in ufficio potrebbe essere più riposante che stare a casa con il partner.

Da TGCom del 30 giugno 2010


Respuesta  Mensaje 5 de 5 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 01/07/2010 05:31
Ma tutti questi "Studi" chi li paga? Non ci sono problemi vitali ed importanti da "studiare"?


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