La Notte dei leoni
C'è un'Africa di tragedie e carestie, corruzione e guerra. E poi c'è il continente che ha evocato nei viaggiatori un'inesplicabile necessità di ritornare, il luogo che ha conservato ciò che la maggior parte del mondo ha perduto: spazio e radici. Tradizioni, una bellezza eccezionale, panorami selvaggi, animali rari, gente straordinaria. E' questa l'Africa che canta Kuki Gallmann ne La notte dei leoni: un luogo che le ha strappato il marito e il figlio, ma che non smette di amare. Anzi, sono proprio gli spiriti di Emanuele e Paolo che tornano nelle pagine, struggenti e suggestive, di questo diario, ad accompagnare l'autrice nelle sue avventure, a spronarla a impegnarsi con slancio rinnovato e fiducia nel futuro verso quello che è ormai diventato lo scopo della sua vita: la conservazione della natura e degli animali della sua Africa, un'immensa cattedrale dello spirito nel cui abbraccio torna a vivere dopo la tragedia.
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