Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

Amico Web di Francesca
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
  
 ღ-TUTTI I POST-ღ 
 ♥LA ♥ NOSTRA ♥ CHAT♥ 
 ♥ AMICO ♥ WEB ♥ 
 ღ COMUNICAZIONIღ 
 ✿.。GENERALE.。✿ 
  
 ✿AFORISMI ✿ 
 ✿AMICI✿ANIMALI✿ 
 ✿AMICIZIA✿ 
 ✿ARTE✿ 
 ✿ASTROLOGIA ✿ 
 ✿ATTUALITA✿ 
 ✿BIBLIOTECA✿ 
 ✿BUTTERFLY✿ 
 CARA✿ALDA✿ 
 ✿CUCINO IO✿ 
 ✿CURIOSITA✿ 
 FAVOLE✿STORIE 
 ✿FRANCESCA ✿ 
 ✿GABBIANO✿ 
 ✿ GIF✿ 
 ✿GIOCHI ✿ 
 ✿GRANDI MITI ✿ 
 ✿HAIKU✿ 
 ✿IMMAGINI✿ 
 ✿INDIANI...✿ 
 ✿LINK AMICI✿ 
 MEDICINA✿SCIENZE 
 ✿.·:*MISTERI*:·.✿ 
 ✿MOTHERSIXTEN✿ 
 ✿MUSICA E VIDEO✿ 
 ✿PIANTE E FIORI ✿ 
 ✿POESIE✿ 
 ✿PROVERBI ✿ 
 ✿PROVE✿ 
 ✿QUIZ E TEST✿ 
 ✿RELIGIONE✿ 
 ✿ RIFLESSIONI✿ 
 S.GIOVANNI ROTONDO 
 SERVIZI ✿UTILI 
 ✿SFONDI ✿ 
 ✿UMORISMO✿ 
 ✿UN ADDIO A..✿ 
  
 .·:*DONNA*:·. 
 ♥♥♥MAMMA♥♥♥ 
 ┊┊★┊┊N@t@le┊┊★┊┊ 
 ♥PASQUA♥ 
 ♥S@n♥V@lentino♥ 
  
  
 
 
  Herramientas
 
Attualità: merenda sinoira
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: lore luc  (Mensaje original) Enviado: 16/08/2010 06:32

Tutti a tavola dal produttore

 

Grandi mangiate in spiaggia o presso i produttori agricoli

 

I Cavolfiori a Merenda:
«La nostra associazione
promuove in Italia
la tradizione, tutta piemontese,
della merenda sinoira»

LUCA INDEMINI
TORINO

Hanno deciso di scompaginare non solo le abitudini culinarie, ma anche i consolidati modi di dire: se i cavoli a merenda non c’entrano nulla, i cavolfiori calzano a pennello.

Sei ragazzi provenienti un po’ da tutta Italia - di cui tre piemontesi (uno è torinese) - e una giapponese atipica (adora la bagna caoda), si sono conosciuti all’Università di Pollenzo e hanno dato vita l’anno scorso all’associazione culturale «Cavolfiori a Merenda», con cui organizzano eventi gastronomici itineranti, in giro per il Bel Paese.

Tutto è iniziato cinque anni fa, dall’incontro tra Luca Vaschetti e Federico Bobbio, compagni di corso a Scienze Gastronomiche. Con le idee ancora piuttosto confuse hanno radunato amici e compagni dell’Università di Pollenzo per dar forma a un sogno. Insieme con Daniela Pirani, Alberto Lorenzi, Elisa Mereatur, Yukari Tanaka e Livia Ferrara, hanno iniziato a incontrarsi a casa di quest’ultima, organizzando cene per sviluppare il progetto.

«Volevamo portare la merenda sinoira, tradizione tutta piemontese, in giro per l’Italia - spiega Livia, romana di nascita, torinese d’adozione -. Ci sembrava un’idea poetica e allo stesso tempo funzionale col nostro intento di creare piccoli eventi in cui promuovere la cultura del cibo e far sedere allo stesso tavolo produttori e consumatori». Le cene, o meglio le merende sinoire, dei «Cavolfiori a Merenda» vengono infatti allestite nelle aziende agricole che forniscono la materia prima per la cucina. «In questo modo diventiamo la metafora assoluta della filiera corta. Inoltre permettiamo al produttore e al consumatore di vivere la stessa esperienza, in fondo anche il padrone di casa riscopre il suo prodotto attraverso la nostra interpretazione». Tornando alle cene a casa di Livia, il gruppo ragionava sul nome, e la parola merenda, centrale nel progetto, continuava ad aleggiare; poi Elisa, partendo dal titolo del libro di Sergio Tofano, ha proposto «Cavoli a Merenda».

«Non riuscivamo a immaginare niente di più inusuale rispetto alle nostre tavolate imbandite di tutto punto in mezzo a un prato - racconta ancora Livia -. Siccome siamo 4 donne e 3 uomini abbiamo voluto sottolineare l’aspetto femminile e i cavoli sono diventati cavolfiori». Nella selezione delle aziende coinvolte è centrale il concetto di qualità, che è composto da diversi elementi. L'azienda deve avere una storia, possedere un legame col territorio, inoltre deve essere biologica o biodinamica, «Nel senso di tutela della biodiversità, ovviamente non ci interessa il bio ibrido industriale». Inoltre il produttore deve aver voglia di mettersi in gioco e coinvolgersi. Nella prima parte dell’evento infatti è prevista la visita all’azienda, che viene raccontata dalle guide di «Cavolfiori a Merenda», con il padrone di casa; poi ci si sposta a tavola dove si gustano i prodotti visti nei campi.

«Non sono mancati eventi particolari, come quello ai Bagni Mafalda di Varazze, con una lunga tavolata imbandita sulla battigia, che bissiamo il 4 e 5 settembre. In quel caso la materia prima era ovviamente il pesce - racconta Livia -. O la cena nel Museo del Gioco Dimenticato di Cigole, particolarmente suggestiva». Da poco festeggiato il primo compleanno, «Cavolfiori a Merenda» si prepara ad affrontare il programma autunnale, con una serie di appuntamenti nell'alessandrino: il 18 e 19 settembre a Cascina Iuli, di Montaldo di Cerrina; il 25 e 26 alla Cascina degli Ulivi di Novi Ligure (info: il sitowww.cavolfioriamerenda.it. Tel. per prenotazioni: 345/832.25.00). Nel frattempo i suoi sette artefici iniziano a interrogarsi sul futuro: «Attualmente in quattro siamo precari, gli altri sono all'ultimo anno di Scienze Gastronomiche. È ora di riunirci attorno a un tavolo e decidere che cosa fare da grandi».



Primer  Anterior  Sin respuesta  Siguiente   Último  

 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados