Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

Amico Web di Francesca
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
  
 ღ-TUTTI I POST-ღ 
 ♥LA ♥ NOSTRA ♥ CHAT♥ 
 ♥ AMICO ♥ WEB ♥ 
 ღ COMUNICAZIONIღ 
 ✿.。GENERALE.。✿ 
  
 ✿AFORISMI ✿ 
 ✿AMICI✿ANIMALI✿ 
 ✿AMICIZIA✿ 
 ✿ARTE✿ 
 ✿ASTROLOGIA ✿ 
 ✿ATTUALITA✿ 
 ✿BIBLIOTECA✿ 
 ✿BUTTERFLY✿ 
 CARA✿ALDA✿ 
 ✿CUCINO IO✿ 
 ✿CURIOSITA✿ 
 FAVOLE✿STORIE 
 ✿FRANCESCA ✿ 
 ✿GABBIANO✿ 
 ✿ GIF✿ 
 ✿GIOCHI ✿ 
 ✿GRANDI MITI ✿ 
 ✿HAIKU✿ 
 ✿IMMAGINI✿ 
 ✿INDIANI...✿ 
 ✿LINK AMICI✿ 
 MEDICINA✿SCIENZE 
 ✿.·:*MISTERI*:·.✿ 
 ✿MOTHERSIXTEN✿ 
 ✿MUSICA E VIDEO✿ 
 ✿PIANTE E FIORI ✿ 
 ✿POESIE✿ 
 ✿PROVERBI ✿ 
 ✿PROVE✿ 
 ✿QUIZ E TEST✿ 
 ✿RELIGIONE✿ 
 ✿ RIFLESSIONI✿ 
 S.GIOVANNI ROTONDO 
 SERVIZI ✿UTILI 
 ✿SFONDI ✿ 
 ✿UMORISMO✿ 
 ✿UN ADDIO A..✿ 
  
 .·:*DONNA*:·. 
 ♥♥♥MAMMA♥♥♥ 
 ┊┊★┊┊N@t@le┊┊★┊┊ 
 ♥PASQUA♥ 
 ♥S@n♥V@lentino♥ 
  
  
 
 
  Herramientas
 
Attualità: TORINO
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: lore luc  (Mensaje original) Enviado: 21/09/2010 12:16
News, EXTR@
21/09/2010 - UNIVERSITA'

Master per manager, i migliori
del mondo si tengono a Torino

 
 

Il Financial Times ha stilato la graduatoria: al primo posto compare l’Escp, un corso che si svolge tra Piemonte, Parigi, Londra, Berlino, Madrid. I laureati trovano subito lavoro

SILVIA FRANCIA
TORINO

Il migliore master per manager al mondo si svolge a Torino. Al primo posto della classifica stilata dal «Financial Times» compare il Mim (Master in Managment) della Escp Europe, un corso di studi triennale da compiere in tre città europee a scelta tra cinque: Parigi, Londra, Berlino, Madrid e il capoluogo piemontese.
Obiettivo centrato alla grande, dunque, per una ventina di torinesi, che si sono iscritti alla scuola torinese nel 2004, anno della sua apertura, avvenuta grazie a una convenzione tra l’Escp (École Superieure de Commerce di Paris) e la Facoltà di Economia subalpina, e ora entrata, per la prima volta - e subito da vincitrice - nella «top» del quotidiano britannico.

Per i laureati 2007, è una soddisfazione che si aggiunge alle altre, come l’aver ricevuto richieste di lavoro già durante il percorso di studi, la conoscenza perfetta di due o più lingue straniere, l’esperienza di vita, studio e lavoro maturata in tre Paesi differenti, il conseguimento di più lauree specialistiche (una per ogni Stato prescelto dallo studente), le qualifiche professionali raggiunte. E, non ultimo, uno stipendio buono, in alcuni casi ottimo: la media si aggira sui 50mila euro l’anno, ma c’è chi guadagna molto di più.

«Dopo il triennio a Economia nella mia città, ho fatto il concorso per il “Mim” e ho vinto una borsa di studio classificandomi primo in Europa. Il percorso formativo si è svolto a Torino, Londra e New York e, a differenza di quello accademico tradizionale, ha agevolato il rapporto con il mondo del lavoro» dice il genovese Michele Cortiula, che ora è manager alla J.P. Morgan di Londra, con un salario di lusso. «Circa 200mila euro l’anno. Lavoro dalle 7 alle 22 e ho molte responsabilità, ma considero questo periodo un investimento per il futuro, quanto lo è stato iscrivermi al Mim».

Un ragionamento che devono aver fatto anche i suoi colleghi di studi, dal momento che frequentare il master richiede un esborso di oltre 31mila euro per il triennio, escluse le spese di alloggio a mantenimento nelle città straniere. Vero che il 20% degli iscritti può fruire di borse di studio, ma per gli altri sono sacrifici. «Si chiede alla famiglia un bello sforzo economico e, per trovare casa, ci si arrangia. Ma anche questo aiuta a crescere» spiega la ventiseienne Giulia Azzarà, junior manager a Londra per L’Oreal Paris. Ma le difficoltà non riguardano solo il portafoglio. Aggiunge Giulia: «Si studia moltissimo e sbrigarsela in giro per il mondo a vent’anni non è facile».

Sull’apprendistato non proprio all’acqua di rose, però, i ragazzi glissano, mentre enfatizzano le virtù della loro ex-scuola. «Fondamentale l’internazionalità, la conoscenza della lingue, il conseguimento di più titoli di studio a seconda dei Paesi scelti e, soprattutto, il contatto immediato con il mondo del lavoro, attraverso gli stages: meno teoria e più pratica» sintetizza Alfredo Palazzeschi di Napoli.

Argomentazioni che figurano tra i 22 parametri censiti dal «Financial Times» per la sua graduatoria, che valuta, a 3 anni dal diploma, lo sviluppo di carriera e il potere d’acquisto dei laureati, la multiculturalità della scuola e del programma e la qualità del corpo docente. Ma il Mim non sforna solo futuri manager. «Io avevo una laurea bi-nazionale presa a Bordeaux - dice il catanzarese Emanuele Ferragina - e mi interessavano i macro-sistemi economici. Ora sono ricercatore a Oxford, guadagno meno di chi ha scelto la finanza, ma studio e insegno temi inerenti la disuguaglianza sociale che, come uomo di sinistra, mi interessano moltissimo».



Primer  Anterior  Sin respuesta  Siguiente   Último  

 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados