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De: clicy21 (Mensaje original) |
Enviado: 27/09/2010 10:32 |
"Voglio vivere nell'Ottocento"
Gb:trasforma cottage in casa vittoriana
Sei anni di impegno e 175 mila sterline. Tanto è costato a un inglese trasformare il proprio cottage in un’autentica casa vittoriana. Peter Saunders, questo il nome dell’eccentrico collezionista, abita a Nottingham e adesso intende aprire le soglie della propria dimora a uso e consumo turistico.
A guidare Peter Saunders, a suo dire, è stato l’amore per il periodo del regno della regina Vittoria. Un’era controversa e ambigua, le cui schizofrenie sono state tratteggiate magistralmente da Stevenson nel suo “Dottor Jekyll e Mister Hyde”. Un’epoca piena di tabù, in cui, per pudicizia, si coprivano le gambe dei tavoli perché considerate oscene nel ricordare gli arti inferiori femminili. Non ama il suo secolo, Peter, tanto da dire: "Non sopporto gli oggetti moderni in plastica o cose del genere. I vittoriani erano meno spreconi e le cose erano fatte per durare". Quest’insofferenza per l’ideologia dell’usa e getta l’ha guidato per sei anni, giorno dopo giorno, a cercare oggetti d’epoca rincorrendo privati, rovistando fra le bancarelle dei mercatini d’antiquariato ma non disdegnando ebay.
Tutti gli oggetti all’interno della casa sono autentici: l’ambiente è stato ricreato con ossessiva cura filologica. I quadri appesi alle pareti, i barattoli della marmellata, il bagno sono stati realizzati nel periodo che va dal 1837 al 1901.
Abitare vicino a una persona tanto stravagante che, peraltro, indossa spesso abiti ottocenteschi, non dev’essere facile, e non è stato semplice neanche per Peter che sta appunto valutando di rendere la sua abitazione una casa-museo.
E se gli si chiede come faccia a rinunciare ai comfort dei nostri tempi, Peter strizza l’occhio e scosta una tendina dietro la quale sono sapientemente celati un forno a microonde, una tv e un personal computer.
SLOW LIFE..........O FURBIZIA? che ne pensate?
Maria Rosa Pavia
23 settembre 2010
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Penso entrambe le cose ma, in una casa così, io ci andrei ad abitare immediatamente! |
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De: clicy21 |
Enviado: 28/09/2010 07:41 |
Anche io andrei ad abitarci subito!
Profumo di altri tempi, tranquillita' e lontananza dalla frenesia di un mondo troppo contorto! Forse l'anima umana non e' del tutto adatta a questi ritmi! E non lo dico solo per noi che non siamo giovanissimi, ma perche' anche nei giovani c'e' tanto disagio, c'e' tanta insoddisfazione...da far pensare che anche loro siano schiacciati da un peso che non sanno bilanciare! bacione Ely |
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Anche senza andare troppo al di la' del tempo,mi piacerebbe rivivere gli anni '50, dove c'erano ancora nonni che avevano case cosi' e dove c'era ancora quella serenita' e semplicita': e non credo che dipenda solo dall'eta' che avevo allora, ma proprio perche' era appena iniziato il progresso che poi con passar degli anni doveva diventare cosi' galoppante da assorbire e forse distruggere tutti i valori che c'erano allora....... |
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Come è bello il periodo che dici Annamaria. Nelle sere di autunno, ci recavamo nella stalla (oggi forse anch'io storcerei il naso) di un vicino, uomini e donne toglievano le foglie alle pannocchie di mais, le nonne raccontavano storie di "masche" (in piemontese streghe) e noi bambini giocavamo nella paglia... momenti felici che ricordo con gioia... ora per fortuna si inizia a parlare di "decrescita felice" si stanno accorgendo in molti che il progresso ha distrutto tutto, ma chi ci guadagna, i signori del potere, gli industriali e le multinazionali non ne voglione sentire parlare. |
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