Credo
Credo nel Diritto ma non nell’uomo che l’impugna al rovescio per farne un bastone o una carota
Credo nello Stato ma non in ciò che oggi E’ nelle mani di chi è Stato, E’ e Sarà sempre il suo ed il mio contrario
Credo nel Popolo che cerca dignità ma non nella gente che si trascina indifferente
Credo nella Libertà di essere ciò che dobbiamo...
Falde inquinate, aria fetida, norme ignorate, Tutti sanno Tutto, nessuno fa ciò che dovrebbe, nessuno chiede a nessuno di fare ciò che dovrebbe. Nessuno.
Noi che siamo ancora intorno a questo fuoco e Voi che il fuoco non lo avete mai avuto.
Tanto siamo qui anche per voi che non avete l’animo e la forza di essere ciò che dovreste: cittadini, padri, nonni, fratelli, amici, uomini.
La vostra terra, la salute vostra e dei vostri cari, la vostra libertà, i vostri diritti, la vostra aria, la vostra dignità, la verità, la giustizia, la speranza, l’illusione.
Tutto vi è stato tolto.
Da chi? Da tutti. Ma soprattutto dalla legge, da chi la promulga, da chi la difende, da chi la applica, da chi la deroga, da chi la offende, da chi la calpesta, da chi la stupra, da chi la paga, da tutta questa gente ma soprattutto da voi. Complici.
Vi è stato tolto tutto, a Voi e ai Vostri figli.
E ve ne state a casa a dire che sono tutti uguali, che sono tutti dei ladri, che la politica fa schifo, che è sempre stato così ed altri cento, mille condivisibili e rassicuranti luoghi comuni con i quali pensate di segnare la vostra distanza e la vostra diversità dal grigio e dalla vergogna che vi circonda.
Ma voi siete immersi in questo letame, ne siete parte, e, con le vostre omissioni, ne siete complici.
Senza di Voi non andiamo da nessuna parte. Senza di Voi continuiamo a stare qui.
Perché? Perché ci stanno uccidendo. Dentro e fuori. Ovunque.
Ma siamo ancora vivi.
Nonostante quel branco di cani/lupi/sciacalli col cuore di conigli che si fregia di rappresentarci.
Nonostante questi arroganti, prepotenti, vigliacchi, onnipotenti incapaci che mascherano con fondotinta, parole e bugie la loro inadeguatezza, le loro colpe, le loro connivenze, le loro responsabilità.
Contenti Voi, contenti loro, contenti di loro, contenti tutti.
Tranne me. Anzi Noi. Pochi ma Noi. Ancora vivi.
Credo nel Diritto ma non nell’uomo che l’impugna al rovescio per farne un bastone o una carota
Credo nello Stato ma non in ciò che oggi E’ nelle mani di chi è Stato, E’ e Sarà sempre il suo ed il mio contrario
Credo nel Popolo che cerca dignità ma non nella gente che si trascina indifferente
Credo nella Libertà di essere ciò che dobbiamo...
E tu? In cosa credi? Cosa credi di dover essere? Cosa credi di essere?