Oggi si è praticamente persa la tradizione, ma quando ero bambina era una giornata attesa e preziosa, un piccolo Natale in cui si
addobbava l'albero e si preparava il presepe. Soprattutto la nonna mi faceva trovare tante piccole sorprese colorate e luccicanti,
e mi preparava un dolce squisito, un po' simile al panforte, del quale purtroppo non ho mai saputo la ricetta....
Ricordo sempre con nostalgia quei 13 dicembre dell'infanzia, in cui mi svegliavo felice, affrontavo la giornata scolastica con gioia
ed iniziava il conto alla rovescia in attesa delle vacanze e della grande festa!
Oggi invece è una giornata come tante altre.... l'infanzia e la sua magia sono cose lontane....
Due canzoni d'autore, con due testi poetici ed evocativi...
C'è una strada nel centro della mia città dove i portici fanno ombra ed una volta passava il tram e negli anni di piombo ci passavano i cortei ma in quegli anni a casa io non c'ero mai. Siam passati stasera tardi, nevicava come dentro le cartoline di quel Natale che non c'è più non perché c'è più fretta, più soldi in giro o più TV ma perché siam più grandi sia io che tu. Nella notte più lunga dell'anno perdonami se faccio un passo nel tempo distante da te. Pomeriggi lontani di un attimo fa Santa Lucia dei miei anni facili di una cena in città con mio padre una sera. Poi un colpo di vita e prendemmo un taxi e come a un uomo lui mi parlò di se sembra passato un minuto da quel momento. Mi ricordo gli amori grandi più di me aspettati sotto gli ombrelli di fumo dolce malinconia. Oggi tutto è più chiaro quel che mi manca e quel che ho però lasciami solo, se io sogno un po'. Nella notte più lunga dell'anno, perdonami se faccio un passo nel tempo e senza di te. Mezzanotte lontana di un attimo fa Santa Lucia cosa c'è dietro l'angolo chi mi aspetta di là oltre la neve. Quante stelle di zucchero, quante bugie città per fare figli o per andarmene o per cercarmi da capo su strade nuove.
Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi e un cuore che non basta agli occhi e per la tranquillità di chi va per mare e per ogni lacrima sul tuo vestito, per chi non ha capito. Santa Lucia per chi beve di notte e di notte muore e di notte legge e cade sul suo ultimo metro, per gli amici che vanno e ritornano indietro e hanno perduto l'anima e le ali. Per chi vive all'incrocio dei venti ed è bruciato vivo, per le persone facili che non hanno dubbi mai, per la nostra corona di stelle e di spine, per la nostra paura del buio e della fantasia. Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata e un ragazzino al secondo piano che canta, ride e stona perché vada lontano, fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe, anche la solitudine.
Nei miei ricordi invece un'altra data...l'8 Dicembre.Aspettavamo la sera per la preparazione del presepe e dell'albero...momenti magici quelli della mia infanzia trascorsi tra le mura di casa...così familiari...così preziosi.Il 13 Dicembre,Santa Lucia,è sempre stato soltanto..."il giorno più corto che ci sia"!!!Un bacione
Eh sì, Santa Lucia è una tradizione del nord.... nelle città è andata perdendosi e sopravvive ancora nei piccoli centri, praticamente è stata sostituita dalla Befana, che un tempo era prerogativa del centro - vedi la famosa 'befana di piazza Navona' a Roma - e che oggi si festeggia dovunque!
Un bacione a te Fly, tutto bene?, sono certa di sì!
Prima di tutto...un bel bacione con lo schioccoe ti dico che in teoria và tutto bene...in pratica il mio compagno dovrà fare ancora un paio di piccoli interventi per la completa ricostruzione della guancia...quindi ancora non può masticare poichè non può rimettere i denti non suoi...ancora un pò di pazienza...molta pazienza...però ci si deve accontentare sai?...Ti dirò che mi sono stupita della sua reazione a questi "eventi"(parlo di questa cosa che gli è capitata)...ha tirato fuori una dolcezza che mai avrei sospettato potesse avere...non sò,forse è la situazione...forse si è reso veramente conto di quanto è importante per me e di quanto ho sofferto...di quanto abbiamo sofferto "insieme"...
Certo che ci vuole pazienza, ma il più è fatto... il resto si risolverà pian piano nei prossimi tempi, e poi quest'esperienza sarà solo un ricordo. Ma, pur nel disagio e nella grande preoccupazione, nella tua vicenda si evince la bellezza e la forza del vostro sentimento.... la dolcezza del tuo compagno è sicuramente un suo tratto caratteriale, ma penso che sia anche il frutto della tua presenza accanto a lui: lo dico di cuore, è tanto, tanto fortunato ad averti incontrata e ad averti al suo fianco, perchè sono proprio i momenti di difficoltà ad essere il banco di prova di una coppia, e voi siete una bellissima coppia!!!