Multa, autoricorso prefetto Milano
"Esercito diritto di privato cittadino"
Era stato multato per aver parcheggiato l'auto in una zona riservata ai disabili. Ma lui, il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, ha fatto ricorso. Come un qualsiasi cittadino se non fosse che, per prassi, i ricorsi vanno inoltrati ai prefetti. Quindi Lombardi lo ha fatto a se stesso. L'annullamento viene chiesto, spiega l'alto funzionario, "a causa di un guasto improvviso al motore" e "per evitare la decurtazione dei punti dalla patente".
A raccontare la curiosa vicenda è il mensile Quattroruote in edicola da venerdì 25 febbraio. "Recentemente - ha spiegato il prefetto Lombardi - è stata elevata una contravvenzione alla mia autovettura per un divieto di sosta parziale, dovuto ad un guasto improvviso del motore. Trattandosi di forza maggiore, come comune cittadino, ho presentato un ricorso per l'annullamento per evitare la decurtazione dei punti (2 ndr), prevista per il caso di specie. Sul ricorso poi non è intervenuta alcuna decisione, perché la contravvenzione è stata regolarmente pagata".
La multa risale al 16 settembre 2010 e l'auto era in sosta in via San Giovanni sul Muro, vicino ad un teatro dove era in corso una