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De: lore luc (Mensaje original) |
Enviado: 25/02/2011 09:43 |
da Intrage
Carta di credito: le truffe arrivano via email. Difendersi è facile
22/02/2011
Capita sempre più spesso di ricevere, da parte di malintenzionati, finte email – realizzate da abili falsari della rete – che hanno lo scopo di sottrarre informazioni sulle carte di credito o l'home banking. Tali messaggi email contengono in genere un link che, se cliccato, rimanda ad un falso sito, di aspetto del tutto simile – come grafica e contenuti - a quello della banca o del gestore di carta di credito. In altri casi, allegato alla email, c’è un modulo di cui viene richiesta la compilazione.
Bisogna sempre diffidare, di tali messaggi, come avverte una campagna in corso da parte di CartaSi. La campagna mira a fare conoscere tre caratteristiche fondamentali del loro comportamento, per distinguerlo da quello del "falsari". Ecco cosa dicono, in sintesi, quelli di CartaSi, ma gli avvertimenti valgono, in linea di massima, anche per le banche ed altre carte di credito:
- noi non richiediamo mai, tramite un messaggio email, i tuoi dati personali o altre informazioni riservate;
- le email di servizio che ti inviamo non contengono mai link da cliccare;
- ci rivolgiamo a te nelle email chiamandoti per nome, come puoi ben controllare personalmente.
Il fenomeno delle truffe via email, noto come "phishing", è sempre più diffuso. Ma difendersi è facile, basta seguire questi consigli. Inoltre, bisogna stare attenti a digitare sempre fisicamente l’indirizzo internet del sito del gestore della carta, ogni volta che si desidera accedere ai suoi servizi on line.
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Io stampo sempre queste e mail, che ricevo abbastanza frequentemente, e le distribuisco ai mei allievi dei corsi di computer per insegnare loro a diffidare e a non cadere in queste truffe, e.... proprio io ne sono stata vittima. Ho scoperto che con la mia prepagata (credevo che vista la cifra irrisoria che si carica, le prepagate fossero immuni) il giorno 13 febbraio, è stata fatta una transazione tramite la wester union per un importo di € 107,90. Ho immediatamente chiamato il numero verde e bloccato la carta, dal numero verde stesso ho avuto indicazione che la transazione era avvenuta verso l'Austria. Ieri ho interpellato la wester union ed ho saputo che il movimento è partito da Roma, con dati anagrafici non corrispondenti ai miei e che l'e mail indicata, non è la mia. Hanno subito bloccato il profilo dal quale hanno anche scoperto che quel giorno erano state provate ben 5 differenti carte, e solo 2 (ovviamente una era la mia) erano andate a buon fine. Non potevano fornirmi ulteriori dati per non contravvenire alla legge sulla privacy, ma mi hanno lasciato un loro numero telefonico particolare da dare ai Carabinieri ai quali avrebbero fornito tutte le informazioni in loro possesso. Dai Carabinieri ho fatto oltre 3 ore di coda, mi hanno redatto la denuncia, ma non hanno neanche voluto sapere il numero telefonico della wester union. D'accordo che l'importo era basso, ma con più dati, secondo me, potevano risalire al truffatore ed evitare ad altri di trovarsi nella mia situazione. Oggi ulteriore sorpresa in banca. Per il rilascio di una nuova carta ho dovuto pagare € 12,50 che mi saranno eventualmente rimborsati, con la cifra che mi è stata carpita, se l'assicurazione darà seguito alla pratica... Come si dice? "Cornuta e mazziata" |
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fa chiaramente capire alla tua banca che la cosa non ti garba; cambia banca o prendi una postepay per la quale non occorre essere correntisti postali. |
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Grazie Enzo. La poste pay è assicurata? |
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...Meglio ancora sarebbe eliminare definitivamente tutte le varie tessere e carte. |
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Non so. Mi pare che si compri con 5€ e che ricaricarla costi 1€. Se non si è correntisti la si può ricaricare allo sportello postale. Data la mia memoria, per notizie certe è meglio collegarsi al sito postepay.it |
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Grazie, decisamente meno che la banca che mi ha preso 12.5€. Non ho mai avuto carte, l'ho attivata l'anno scorso per regalare un giorno in beaty farm ad una persona ed in effetti mi è stata utile, poi mi faccio le ricariche telefoniche on line a qualsiasi ora ed in qualsiasi giorno, sotto questo punto di vista, spero non vengano mai eliminate. |
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Anche io ho una post-pay,acquistata per avere la possibilità,se càpita,di comperare in Internet,senza trovarsi a spiacevoli situazioni...è vero,il costo iniziale è pari a 5 euro e le ricariche costano 1 euro possibili,oltre che alla posta,anche in una ricevitoria Sisal o Lottomatica...semplice ed efficace...Ho inoltre il Bancomat e carta di credito che uso però con accurata attenzione...cappero!!! altrimenti... |
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