8 MARZO 2011
Molti poeti hanno decantato l'immagine femminile
esaltandone la virtù, ma anche la bellezza e l'amore
io ho scelto per augurarvi
Buona Festa della Donna
questa poesia
Io che come un sonnambulo cammino
Io che come un sonnambulo cammino per le mie trite vie quotidiane, vedendoti dinanzi a me trasalgo.
Tu mi cammini innanzi lenta come una regina. Regolo il mio passo io subito destato dal mio sonno sul tuo ch´ è come una sapiente musica. E possibilità d´ amore e gloria mi s´ affacciano al cuore e me lo gonfiano. Pei riccioletti folli d´ una nuca per l´ ala d´ un cappello io posso ancora alleggerirmi della mia tristezza. Io sono ancora giovane, inesperto col cuore pronto a tutte le follie.
Una luce si fa nel dormiveglia. Tutto è sospeso come in un´ attesa. Non penso più. Sono contento e muto. Batte il mio cuore al ritmo del tuo passo.
~ Camillo Sbarbaro ~
Lely
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