Fregarsene del giudizio altrui
Talvolta basta una critica o delle opinioni negative sul proprio conto per andare in tilt. Ma bisogna imparare a “impermeabilizzarsi” ai giudizi altrui e fregarsene. Per questo cercheremo di spiegarvi un percorso per diventare meno succubi delle opinioni che provengono dall'esterno.
Pensare come Napoleone
Per imparare a fregarsene del giudizio altrui la prima tappa fondamentale è accettare il fatto che non si può non essere giudicati e di conseguenza è reale e concreta l'eventualità di imbattersi in persone che nella vita cercano lo scontro. Con il termine accettare non si intende assecondare e nemmeno giustificare, ma riconoscere la probabilità che questo accada. Solo in questo modo possiamo gestire i commenti negativi su di noi. In altre parole si impara a pensare come Napoleone, il cui mantra era “il miglior modo di farsi dei nemici è tentare di piacere a tutti”. Quindi nessuno può scappare alle critiche!
Prendere la giusta distanza emotiva
A questo punto bisogna allenarsi a prendere le distanze emotive dai giudizi esterni; ogni volta che se ne riceve uno bisogna chiedersi se si tratta di un fatto o di una opinione. I fatti si possono sempre argomentare e dimostrare, le opinioni no. In questo modo le valutazioni negative dovrebbero scivolarci addosso maggiormente. Poi non bisogna mai scordarsi di capire da chi arrivano quei giudizi; pesano di più quelli delle persone che amiamo di quelli fatti da conoscenti!
Adesso proviamo a fregarcene davvero: pensiamo al giudizio che ci ha fatto più soffrire e ad alta voce ripetiamo “non mi importa io ascolto me stessa”. È un po' come andare a correre: all'inizio arrivare a 30 minuti sembra impossibile, ma una volta passati superi il limite della fatica, Dopo si va avanti! La stessa cosa succede con un sano “chissenefrega”: basta dirlo e poi ci si sentirà più libere.
Essere indulgenti con se stessi
Spesso chi subisce distruttivamente le critiche gratuite e cattive tende a essere molto duro con se stesso, intransigente e rigido. Allora ogni volta che si è tentati di autogiudicarsi troppo severamente bisogna fermarsi e ripetersi mentalmente “io valgo”. Questa breve frase servirà a convincerci che il nostro valore è sempre indipendente dai nostri comportamenti.
Psicologa:Bianca Maria Fragas
Interessante da leggere:
Gaia Pollini e John Parkin sono gli autori del libro Ma chissenefrega! Piccola guida per fottersene di tutto e vivere felici!. Un piccolo libro che in maniera simpatica e ironica ci aiuta a imparare a fregarcene del giudizio altrui.
Annamaria