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Attualità: Ipse dixit
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Rispondi  Messaggio 1 di 4 di questo argomento 
Da: lore luc  (Messaggio originale) Inviato: 12/05/2011 03:24

Guariniello contro le caraffe filtranti
"Inutili e a volte anche dannose"

Resi noti i risultati delle indagini
disposte a febbraio dalla Procura: "Non servono a purificare l'acqua
e talvolta ne alterano la qualità"

torino

Sono inutili e, in alcuni casi, peggiorano la qualità dell’acqua - secondo le analisi di laboratorio disposte dalla Procura della Repubblica di Torino - le caraffe che vengono utilizzate per filtrare l’acqua potabile del rubinetto.

Le analisi sono state disposte, nello scorso febbraio, dal Procuratore aggiunto di Torino, Raffaele Guariniello, che ieri ha trasmesso i risultati al Ministero della salute e all’Istituto superiore di sanità. Ora toccherà a loro decidere se prendere o meno provvedimenti.

A Torino proseguirà l’inchiesta giudiziaria, avviata sulla base di una denuncia presentata da Mineracqua, la federazione italiana delle industrie delle acque minerali, che aveva già fatto svolgere analisi dall’Università La Sapienza di Roma.

I reati ipotizzati dalla Procura di Torino sono frode in commercio e commercio di sostanze alimentari nocive per la salute pubblica. Al momento non vi è alcun indagato.



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Rispondi  Messaggio 2 di 4 di questo argomento 
Da: Principe Errante Inviato: 27/05/2011 01:48
...Non c'era proprio null'altro su cui indagare?

Rispondi  Messaggio 3 di 4 di questo argomento 
Da: primaveraestate Inviato: 27/05/2011 05:15
Sai Principe, Guariniello indaga a tutto campo su tutto quello che riguarda la salute pubblica. Lo seguo da oltre 30 anni. Hanno provato di tutto ma non sono riusciti ad attaccarlo e, incredibile ai giorni nostri, finora è incorruttibile, a costo di essere impopolare o attaccato da sporchi denigratori che per fortuna, proprio perchè il magistrato è integerrimo, non sono mai riusciti ad andare oltre l'insulto o la calunnia che in ogni caso si è sempre rivelata infondata.

Rispondi  Messaggio 4 di 4 di questo argomento 
Da: lore luc Inviato: 27/05/2011 08:19

La locuzione latina Ipse dixit, tradotta letteralmente, significa l'ha detto lui. Di fatto quindi viene per lo più intesa e usata nel senso che, avendolo detto lui, vale a dire uno autorevole, non si può più discutere.

Il detto compare nel De natura deorum di Marco Tullio Cicerone, il quale, parlando dei pitagorici, ricorda come fossero soliti citare la loro somma autorità, Pitagora, con la frase ipse dixit.

Nel medioevo la 'somma autorità' in questione non è più Pitagora, ma Aristotele. Il detto infatti è attribuito ad Averroè, il più importante studioso arabo del filosofo. Secondo una sua interpretazione, Aristotele afferma in forma scientifica le stesse verità esposte nel Corano e, pertanto, il pensiero aristotelico non va interpretato ma accettato, perché ipse dixit.

Simile modo di presentare la verità viene definita dagli scolastici sophisma auctoritatis: una tesi viene accettata solo in virtù dell'autorità di chi la presenta.

L'espressione è oggi utilizzata quando, in un discorso, si vuole evidenziare la bontà delle proprie opinioni in quanto sostenute anche da una persona comunemente riconosciuta come autorità in materia. A volte viene usata anche in senso parodico, per deridere chi si considera autorevole senza esserlo realmente, o chi si sottomette acriticamente a una simile autorità.



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