Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

Amico Web di Francesca
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
  
 ღ-TUTTI I POST-ღ 
 ♥LA ♥ NOSTRA ♥ CHAT♥ 
 ♥ AMICO ♥ WEB ♥ 
 ღ COMUNICAZIONIღ 
 ✿.。GENERALE.。✿ 
  
 ✿AFORISMI ✿ 
 ✿AMICI✿ANIMALI✿ 
 ✿AMICIZIA✿ 
 ✿ARTE✿ 
 ✿ASTROLOGIA ✿ 
 ✿ATTUALITA✿ 
 ✿BIBLIOTECA✿ 
 ✿BUTTERFLY✿ 
 CARA✿ALDA✿ 
 ✿CUCINO IO✿ 
 ✿CURIOSITA✿ 
 FAVOLE✿STORIE 
 ✿FRANCESCA ✿ 
 ✿GABBIANO✿ 
 ✿ GIF✿ 
 ✿GIOCHI ✿ 
 ✿GRANDI MITI ✿ 
 ✿HAIKU✿ 
 ✿IMMAGINI✿ 
 ✿INDIANI...✿ 
 ✿LINK AMICI✿ 
 MEDICINA✿SCIENZE 
 ✿.·:*MISTERI*:·.✿ 
 ✿MOTHERSIXTEN✿ 
 ✿MUSICA E VIDEO✿ 
 ✿PIANTE E FIORI ✿ 
 ✿POESIE✿ 
 ✿PROVERBI ✿ 
 ✿PROVE✿ 
 ✿QUIZ E TEST✿ 
 ✿RELIGIONE✿ 
 ✿ RIFLESSIONI✿ 
 S.GIOVANNI ROTONDO 
 SERVIZI ✿UTILI 
 ✿SFONDI ✿ 
 ✿UMORISMO✿ 
 ✿UN ADDIO A..✿ 
  
 .·:*DONNA*:·. 
 ♥♥♥MAMMA♥♥♥ 
 ┊┊★┊┊N@t@le┊┊★┊┊ 
 ♥PASQUA♥ 
 ♥S@n♥V@lentino♥ 
  
  
 
 
  Herramientas
 
General: Ed il Ferragosto...???
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 9 en el tema 
De: Butterfy  (Mensaje original) Enviado: 14/08/2011 18:22
Dove sarete tutti quanti domani ???...Dopo tanti anni domani non lavorerò ed approfitto di questo giorno libero per preparare un pranzetto a base di pesce alla mia mamma ed ai miei ragazzi... BUON FERRAGOSTO A TUTTA LA COM...
Estate
 


Primer  Anterior  2 a 9 de 9  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 9 en el tema 
De: haiku04 Enviado: 14/08/2011 22:08
Io farò quello che in genere faccio a Ferragosto, cioè niente... troppa folla e confusione dappertutto! 
 
In ogni caso una felice giornata a tutti!!
 
 

Respuesta  Mensaje 3 de 9 en el tema 
De: lore luc Enviado: 15/08/2011 03:30

Quei Ferragosto che non vedremo più

La scena è da film: è il 1962 e l’uomo corre in perfetta solitudine verso Porta Nuova. Per non perdere il treno delle vacanze dribbla i portici e sceglie la più veloce e lineare via Roma nel bel mezzo della carreggiata. Tanto non corre alcun pericolo: anche le auto sono in vacanza

Un deserto, con pochi reduci
che si aggiravano straniti
per le vie del centro.
Questa era la Torino “chiusa
per ferie” soltanto 30 anni fa: cittadini tutti lontani,
turisti rari come chimere

BRUNO GAMBAROTTA
TORINO

Erano anni in cui era inutile chiedere al padrone quando si sarebbe andati in ferie; la risposta sarebbe stata «quando chiude la Fiat», anche se la ditta non aveva nessun rapporto con l’industria dell’auto. Chiudeva la Fiat e chiudeva la città.
Iniziava l’unica stagione dell’anno nella quale era lecito attaccare discorso con degli sconosciuti sul tram: non eravamo più torinesi timorosi di disturbare ma fra i pochi superstiti di un’ecatombe.

Tanti di noi erano arrivati pochi anni prima dalla campagna a popolare Torino e in quel tempo sospeso riaffioravano le abitudini contadine. A partire dal tramonto, negli appartamenti dei condomini periferici si spalancavano, tenendole bloccate, porte e finestre per cercare il «riscontro», nell’illusione di un refolo d’aria.

Di giorno le finestre erano tenute chiuse, nell’illusione di tenere fuori il caldo e perché i piccioni, resi arditi dalla carestia per il rarefarsi dei banchi al mercato, osavano introdursi in casa dai balconi in cerca di briciole.

La divisa d’ordinanza del padre di famiglia consisteva in canottiera, pantaloncini corti, sandali con i calzini: seduto sul balcone, guardava verso l’interno buio dove aveva collocato il televisore che trasmetteva repliche («ma noi paghiamo l’abbonamento per tutto l’anno»).

Sedeva di traverso con un braccio appoggiato alla ringhiera, per tenere d’occhio la sottostante strada deserta, hai visto mai che succedesse qualcosa.
La madre di famiglia, incurante del caldo, stava in cucina a preparare la conserva con i pomodori comprati a ceste la mattina a Porta Palazzo e caricati sulla Seicento; a intervalli regolari si affacciava nel tinello.

Con un gesto plateale si asciugava il sudore con uno strofinaccio da cucina e scuoteva la testa, in un segno di disapprovazione che comprendeva sia quello che stava andando in onda in quel momento che la placida noncuranza del marito.
Per dissetarsi si beveva acqua e menta; nelle famiglie più evolute era penetrata l’abitudine del tè freddo, preparato per tempo, imbottigliato e messo in frigo. Non mancava l’anguria, comprata all’asta la domenica mattina in piazza della Repubblica.

I ragazzi stazionavano giù, in strada, radunati sotto la luce di un lampione o davanti all’unico bar aperto. Chi aveva il motorino, faceva su e giù per la strada, così, tanto per fare un po’ di animazione con la marmitta. Fra i giovani c’era chi, lavorando, aveva già potuto compare a rate l’auto «del dipendente Fiat», che aveva già sei mesi di vita e costava meno. Con quella si caricavano gli amici e si poteva, a scelta, andare a prendere un caffè in piazza San Carlo; scorrere lentamente lungo corso Massimo d’Azeglio dove, a ogni ora del giorno e della notte, sostavano agli angoli degli incroci le prostitute, oggetto costante di scandalo nelle lettere a «Specchio dei tempi».

Un’altra opzione interessante, per chi abitava in Borgo Vittoria o alla Madonna di Campagna, era andare fino a Caselle, sostare ai bordi della recinzione dell’aeroporto e osservare l’atterraggio degli ultimi aerei in arrivo prima della chiusura notturna. In quegli anni la pubblica amministrazione ancora non si faceva carico del tempo libero degli abitanti rimasti in città, per necessità o per scelta.

La svolta si sarebbe verificata con le elezioni locali del 1975 e l’avvento di nuove giunte municipali. Poco per volta sarebbero arrivati i Punti Verdi, l’Estate Ragazzi e tante altre iniziative.
Fino all’attuale movida, con gli abitanti delle zone coinvolte che, se potessero, tornerebbero volentieri a quei felici anni Settanta...


Respuesta  Mensaje 4 de 9 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 15/08/2011 04:45
 
 

Respuesta  Mensaje 5 de 9 en el tema 
De: sempreverde Enviado: 15/08/2011 07:31

Respuesta  Mensaje 6 de 9 en el tema 
De: Principe Errante Enviado: 15/08/2011 12:53
Non andrò lontano,ancora troppa confusione in questa festività ormai orfana di chi l'ha mitizzata,il "boom" economico...già:anche se i turisti sono pochi,ci sono i "nostrali",che sono rimasti a casa,cioé in giro...meglio un tuffo...nelle riflessioni.

Respuesta  Mensaje 7 de 9 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 15/08/2011 13:04
Ed io in casa con la mamma perchè giustamente la badante fa festa. Domani parto per la Calabria e sarà il mio battesimo dell'aria, anche se sono già andata sul deltaplano. Sono costretta a prendere l'aereo, il Freccia Rossa mi sarebbe costato 35 € e quasi 9 ore di viaggio in più
 

Respuesta  Mensaje 8 de 9 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 16/08/2011 06:00
 

E' finito Ferragosto!!
Un altro giorno da appendere
al gancio dei ricordi come un
vecchio scarpone, mentre
lentamente e inesorabilmente
fra poco scivolera'  via l'estate riportandoci
i colori del magico autunno......,
il gelo dell'inverno e l'inevitabile
desiderio,poi, della nuova primavera.....
E l'eterno ciclo si ripete!!!....

BUONA GIORNATA
Annamaria


Respuesta  Mensaje 9 de 9 en el tema 
De: haiku04 Enviado: 16/08/2011 15:52
Bellissimo l'articolo di Gambarotta, parla di Torino ma il panorama era identico in tutte le città:
che nostalgia di quegli agosti assolati e deserti, la tranquillità, nessun rumore, le passeggiate
serali alla ricerca di un baretto per gustare un cono gelato, e persino le zanzare erano rare!
Oggi non è più così, le vacanze, per chi se le può permettere, sono scaglionate nell'arco di tutto l'anno,
e per chi rimane ci sono le feste di piazza, il cinema all'aperto, i negozi coi saldi, etc.   
Che peccato, era l'unico momento per godersi veramente la città, senza traffico, senza nessuno....
 
 
 
 
 
 


Primer  Anterior  2 a 9 de 9  Siguiente   Último  
Tema anterior  Tema siguiente
 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados