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Venerdì 16 Settembre | |
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Ho sentito molte persone di una certa età dire: "Eh beh, ma non si può mica fermare il progresso, altrimenti saremmo ancora nelle caverne!". Altri ancora sostenere che con questa benedetta TAV le persone potranno finalmente raggiungere Parigi da Milano in 5 ore contro le attuali 12.
Molti tra politici e giornalisti schierati a favore dell'opera dicono e ripetono allo sfinimento che – soprattutto in questo momento di crisi- l'Italia non può perdere questi finanziamenti europei e nemmeno rimanere tagliata fuori dall'Europa.
Allora ho voluto approfondire con un valsusino doc, noto a tutti per la sua partecipazione alla trasmissione "Che tempo che fa" di Fabio Fazio, e che è un meteorologo, climatologo e uomo di scienza.
Perché se c'è una cosa che non mi torna, è quando sento dire che "quelli della Valsusa" sono poche centinaia di guerrafondai montanari e non vogliono niente, ma hanno solo intenzione di bloccare l'Italia e il suo progresso.
Avendo cercato di approfondire l'argomento, ho letto e capito solo che dietro a quest'opera faraonica ci sono un sacco di soldi.
Soldi che pagheremo tutti.
Invece che tanti poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa pronti a fronteggiare "l'orda di orchi valsusini", si dovrebbero prendere quei simpatici professionisti del tubo catodico (ndr. Bruno Vespa) che producono opinione tra la popolazione adulta italiana (la parte considerevole sprovvista di Internet perlomeno) e fare un dibattito serio nazionale tra esperti e società civile su :
- costi
- finanziamenti
- durata dei lavori
- impatto ambiental
- ragioni del Sì e del No
Ecco, solo a questo punto, una volta che si fosse fatta chiarezza sulla costruzione di questa linea merci e messa agli atti la decisione sulla necessità di realizzarla, si potrebbe parlare di cittadini che non rispettano la legge e la maggioranza democratica. (sempre che in studio non si invitino i soliti politici noti, qualche costruttore e amministratori interessati alla torta).
Siamo sicuri però che se gli italiani conoscessero a fondo il progetto TAV direbbero SI' in massa?
AI nostri microfoni il Dott. Luca Mercalli.
di Matteo Ponzano