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De: Lelina (Mensaje original) |
Enviado: 09/12/2011 07:19 |
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Tanti auguri a chi ha un sogno nel cuore tanti auguri a te che hai un dolore. Tanti auguri a tutti i bambini quelli più fragili e quelli più contenti.
Tanti auguri agli amici e tanti auguri a chi si sente felice. Tanti auguri alle persone sole tanti auguri a chi non crede all 'amore.
Tanti auguri agli ammalati e a tutti coloro che son più fortunati.
Tanti Auguri... due piccole parole... ma tanti Auguri... che vengono dal più profondo del mio cuore.
Per un Natale di festa ... fuori... ...ma soprattutto dentro di te...
FLY
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....Facciamo che ogni bambino abbia il suo Natale.....
C'è una cosa che difficilmente riesci a dimenticare quando guardi attentemente un bambino: il suo sguardo... Miriadi di espressioni si alternano nei suoi occhi che, sgranati sul mondo, osservano e imprimono nella memoria cose a loro ancora sconosciute, e servendosi di essi, apprendono e riconoscono situazioni e luoghi, colori e forme, emozioni...
La prima cosa che gli occhi di un bambino vedonosono gli occhi di sua madre, pieni d'amoree della sofferenza appena vissuta ma già dimenticata,grazie a quello sguardo...Gli occhi dei bambini dovrebbero vedere solo cose belle,ma spesso sono i protagonisti delle cose più orrende,più brutali, più atroci, di sofferenze e scempi mai visti...Costretti a lavorare chiusi in stanze senza ossigeno,soldati in guerre assurde con fucili più grandi di loro,prostitute che dovrebbero giocare ancora con le bambole,giocattoli in assurdi video e oggetti del sesso per i pedofili,venduti per l'espianto di un rene o di un occhio nei mercati degli organi...Facciamo in modo che nulla di tutto ciò accada, che tutti i bambinipossano solo vivere la loro infanzia senza paure, senza terrore..
Che i loro occhi siano sempre pieni di gioia, di allegria e serenità..Potrebbero esserci i nostri figli al posto di altri..Potevamo esserci noi, anni addietro...Doniamo sempre il nostro cuore ai bambini e facciamo in modoche loro vedano sempre e solo l'amore nei nostri occhi...
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Non sono brava come Voi ma di cuore
Auguri, Auguri, Auguri
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De: haiku04 |
Enviado: 11/12/2011 03:02 |
Cliccando l'immagine si entra in un sito natalizio molto carino, lo seguo da anni...
Oggi ho anche addobbato l'albero, non lo facevo più da parecchio tempo,
e ho riscoperto quanto sia bello e come la casa sia più completa, mi spiacerà
poi doverlo riporre, ma intanto me lo contemplo con piacere!
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Come ogni anno man mano che si avvicina il Natale c'e' nell'aria qualcosa di magico, che la maturita' non dissolve...... Spesso i ricordi irrompono improvvisi nel silenzio irreale della sera. Immagini di vita passata. Fredde serate attorno al braciere. Passi affrettati sul selciato e risate di bambini..... Donnine nella grande stanza che si raccontano sogni e sussurrano al vento..... i loro ricordi Giorni che sapevano di uva passa e mandarino. Odore di caldarroste per la strada..... E come era grande la mano che mi accarezzava i capelli...... Annamaria
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Grazie a tutti, grazie Haiku, bello davvero, l'ho messo nei preferiti! |
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IL
NATALE
di Alessandro
Manzoni
Qual masso che dal vertice di lunga erta
montana, abbandonato all'impeto di rumorosa frana, per lo
scheggiato calle precipitando a valle, barre sul fondo e
sta;
là dove cadde, immobile giace in sua lenta mole; né, per
mutar di secoli, fia che riveda il sole della sua cima antica, se
una virtude amica in alto nol trarrà:
tal si giaceva il
misero figliol del fallo primo, dal dì che un'ineffabile ira
promessa all'imo d'ogni malor gravollo, donde il superbo
collo più non potea levar.
Qual mai tra i nati
all'odio, quale era mai persona che al Santo
inaccessibile potesse dir: perdona? far novo patto eterno? al
vincitore inferno la preda sua strappar?
Ecco ci è nato un
Pargolo, ci fu largito un Figlio: le avverse forze tremano al
mover del suo ciglio: all' uom la mano Ei porge, che sì ravviva, e
sorge oltre l'antico onor.
Dalle magioni eteree sgorga una
fonte, e scende, e nel borron de' triboli vivida si
distende: stillano mele i tronchi dove copriano i bronchi, ivi
germoglia il fior.
O Figlio, o Tu cui genera l'Eterno, eterno
seco; qual ti può dir de' secoli: Tu cominciasti meco? Tu sei:
del vasto empiro non ti comprende il giro: la tua parola il
fe'.
E Tu degnasti assumere questa creata argilla? qual merto
suo, qual grazia a tanto onor sortilla se in suo consiglio
ascoso vince il perdon, pietoso immensamente Egli è.
Oggi
Egli è nato: ad Efrata, vaticinato ostello, ascese un'alma
Vergine, la gloria d'lsraello, grave di tal portato da cui
promise è nato, donde era atteso usci.
La mira Madre in
poveri panni il Figliol compose, e nell'umil presepio soavemente
il pose; e l'adorò: beata! innazi al Dio prostrata, che il puro
sen le aprì.
L’Angel del cielo, agli uomini nunzio di tanta
sorte, non de' potenti volgesi alle vegliate porte; ma tra i
pastor devoti, al duro mondo ignoti, subito in luce appar.
E
intorno a lui per l'ampia notte calati a stuolo, mille celesti
strinsero il fiammeggiante volo; e accesi in dolce zelo, come si
canta in cielo A Dio gloria cantar.
L’allegro inno
seguirono, tornando al firmamento: tra le varcare
nuvole allontanossi, e lento il suon sacrato ascese, fin che più
nulla intese la compagnia fedel.
Senza indugiar,
cercarono l'albergo poveretto que' fortunati, e videro, siccome a
lor fu detto videro in panni avvolto, in un presepe
accolto, vagire il Re del Ciel.
Dormi, o Fanciul; non
piangere; dormi, o Fanciul celeste: sovra il tuo capo
stridere non osin le tempeste, use sull'empia terra, come cavalli
in guerra, correr davanti a Te.
Dormi, o Celeste: i
popoli chi nato sia non sanno; ma il dì verrà che nobile retaggio
tuo saranno; che in quell'umil riposo, che nella polve
ascoso, conosceranno il
Re.
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De: haiku04 |
Enviado: 13/12/2011 01:40 |
La notte è scesa e brilla la cometa che ha segnato il cammino. Sono davanti a Te, Santo Bambino! Tu, Re dell’universo, ci hai insegnato che tutte le creature sono uguali, che le distingue solo la bontà, tesoro immenso, dato al povero e al ricco. Gesù, fa’ ch’io sia buono, che in cuore non abbia che dolcezza. Fa’ che il tuo dono s’accresca in me ogni giorno e intorno lo diffonda, nel Tuo nome.
Umberto Saba
(dipinto - Gentile Da Fabriano)
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AMICI Se sei triste :
Rallegrati!
il Natale è Felicità.
Se hai nemici :
Riconciliati!
il Natale è Pace.
Se hai Amici:
chiamali, vai a cercarli !
il Natale è Incontro
Se noti persone bisognose:
Aiutale !
il Natale è Donare.
Se hai orgoglio e superbia:
Scacciali via !
il Natale è Umiltà.
Se hai debiti :
Pagali!
il Natale è Giustizia.
Buon Natale
e
Lely