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Il regno del tè
Contemplo il tempo in cui regnava il tè, quando l'arcata della tenerezza univa il dipanarsi delle ore. Erano pomeriggi di alabastro e mattine odorose di velluto. Correva il tempo della non partenza e della quieta attesa del destino. Fiorivano le pagine dei libri nel pulviscolo d'oro alla finestra, mentre speziati aromi evanescenti accoglievano l'orma della sera. Meditavano i rami tremolanti dell'eucalipto dall'incerta chioma: suggeriva visioni del futuro il sorgere cremoso della luna. |
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Rose a Natale
Da te che sei il mio amore, per Natale, vorrei l'incanto muto di una stella, l'incedere elegante e disuguale di un amore che è insieme vita e guerra. Ma ho già degli occhi tuoi l'acqua marina, con i misteri delle sue correnti, e l'onda fredda, eppur sempre regina, di abissi solitari e incandescenti. Ha riservato il tempo capriccioso le rose per il mese di dicembre, di un rosso labirintico e prezioso che sa farle fiorire adesso e sempre. |
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Faro verde
Sopra il ponte ora vedo camminare la mia sagoma pallida e velata: occhi negli occhi assorte ci guardiamo e l'una è dolce, l'altra appassionata. Un faro verde in lontananza chiude l'estremo limitare della luna: Ombra ed Essenza unite navighiamo offrendo i nostri sogni alla fortuna. |
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