08/02/2012 - L'EMERGENZA FREDDO
Metropolitana in tilt per il gelo
Scoppia la polemica contro Fassino
L'acqua sul pavimento della stazione Dante
Isolate Massaua e Principi d'Acaja. Bus sostitutivi da Porta Nuova a Lingotto. Il servizio riprende solo in serata
Dopo l'ennesima nottata sotto zero l'emergenza freddo ha colpito la metropolitana di Torino, in tilt dalle prime ore della mattina. I disagi si sono registrati dopo la chiusura per allagamento, a seguito della rottura di alcune tubature, di alcune fermate. A metà mattinata l'intero tratto tra Porta Nuova e Lingotto è stato chiuso: sono poi entrati in azione bus sostitutivi.
Da Porta Nuova fino a Fermi i treni circolavano regolarmente, senza effettuare sosta nelle fermate di Massaua e Principi d'Acaja, chiuse per allagamento. In totale, 9 stazioni isolate.
Negli scorsi giorni le prime vittime di neve e gelo nella metropolitana del capoluogo piemontese erano stati i tornelli e le scale mobili. E in mattinata sono state sei le stazioni a chiudere (Massaua, Paradiso, Rivoli, Racconigi, Dante e Principi D'Acaja). Poi intorno all'ora di pranzo la rottura di un tubo ha provocato un altro allagamento presso la stazione Marconi, dove sono dovuti intervenire i pompieri.
La Metropolitana ha ripreso servizio solo in serarata su tutta la tratta da Fermi a Lingotto. Rimangono attualmente inagibili la stazione di Marconi, la stazione Principi Di Acaja nella sola direzione Fermi e la stazione Massaua nella sola direzione Lingotto.
Il Pdl: «Indecente»
«Siamo all’indecenza - ha commentato la consigliera Comunale Paola Ambrogio del Pdl - non più tardi di ieri l’Amministrazione ha disposto il nuovo piano per affrontare l’emergenza neve e gelo, con tanto di task force da film d’azione. Tutto inutile, ora ne serve uno per la metropolitana, a quanto pare». «Chiederemo - annuncia la consigliera - una commissione ad hoc per audire i vertici di GTT e capire i motivi alla base di questi problemi: nel frattempo invitiamo la società a non esigere il pagamento per corse a mezzo servizio e ad annullare lo sciopero previsto per venerdì, altra scelta potenzialmente scellerata visto il bollettino di allerta meteo già diramato. Esortiamo infine coloro che hanno pagato il biglietto questa mattina a richiedere il rimborso direttamente al sindaco più amato d’Italia!».
Gtt: tubazioni non adatte a questi climi
Intanto, nel pomeriggio Gtt, con un comunicato, ha fatto sapere che l'inagibilità «è stata causata da perdite d’acqua di alcune prese antincendio presenti sia a livello banchina sia negli atrii; le perdite sono dovute al perdurare di condizioni climatiche particolarmente gravose, con temperature ben inferiori ai -10 gradi, registrate in modo continuativo negli ultimi 10 giorni. Tale situazione ha interessato le tubazioni in pressione interne ai locali di stazione che, coerentemente con le scelte progettuali e di realizzazione che tengono conto delle normali condizioni climatiche del Torinese, non sono coibentate».