Prima serata: è Celentano show. Gara annullata per un guasto. Il ritorno di Belen e Canalis

Dalle 20.40 bisogna aspettare le 21.24 per ascoltare la prima canzone. Apre Dolcenera. E dopo di lei, in una sequenza rallentata dall'inceppamento del sistema di voto, passano Samuele Bersani, Noemi, Francesco Renga, Chiara Civello e Irene Fornaciari.

E in questo blocco di serata viene presentato anche Rocco Papaleo nell'inedita veste di co-conduttore. L'attore lucano entra in loden blu e cartelletta portadocumenti di pelle sotto il braccio "per dare un messaggio di sobrietà e rigore in linea con le istituzioni. Abbiamo un governo tecnico. Sarò un conduttore tecnico. Se fossi venuto l'anno scorso, sarei venuto in vestaglia".

Non siamo nemmeno a metà delle canzoni che sull'Ariston si abbatte un'incursione aerea con tanto di bombe, esplosioni, atteramento di comparse, fuga simulata dal teatro... E' il momento di Adriano Celentano. Lui arriva tra gli appalusi scroscianiti in uno scenario pseudo apocalittico e pontifica per circa un'ora, tra pause, silenzi, vuoti di memoria e intermezzi musicali. Si parte con un attacco ai preti "che non parlano mai del motivo per cui siamo nati, ossia il Paradiso", tanto che "giornali inutili come Avvenire e Famiglia Cristiana andrebbero chiusi definitivamente, perché parlano di di politica anziché parlare di Dio e dei suoi progetti". Poi dà addosso alla Corte Costituzionale che ha bocciato i referendum sulla legge elettorale chiesti da 1 milione 300 mila firme provenienti da "un popolo che si illude di essere sovrano". Dal pubblico si leva una voce che pare di dissenso "Ma che dici! Tu non sei nessuno!" Attenzione: colpo di scena! Ma poi si scopre che è Pupo (in piena promozione del suo romanzo giallo ambientato a Sanremo...) che di lì a poco si trasformerà in Blues Brother per il Molleggiato insieme a Morandi e Papaleo. Potrebbe bastare e invece no: Celentano ne ha ancora per il DG della Rai, per Aldo Grasso (cui dà del deficiente), per Merkel e Sarkozy e per filosofeggiare sulla caducità e bellezza della vita, presente e futura, terrena e ultraterrena. Roba da non credere.

Le esibizioni canore possono riprendere solo verso le 23.20. E' il turno di Emma, Marlene Kuntz, Eugenio Finardi, D'Alessio-Berté, Nina Zilli, Pierdavide Carone, Arisa e Matia Bazar.

Sono passate le 23.30 quando sul palco salgono Belén Rodriguez e Elisabetta Canalis , previste per la seconda serata, ma chiamate in tutta fretta a sostituire l'infortunata Ivana Mrazova che a questo punto viene da pensare si sia data malata dopo aver assistito alle prove del delirio celentanesco. Le due bellezze cantano in parodia sulle note di Bella e la bestia e dopo qualche convenevole 'aiutano' il buon Gianni a presentare quel che resta dei cantanti.

Al termine delle esibizioni, Morandi annuncia che "In deroga al regolamento del festival, Rai 1 e la direzione artistica, preso atto del blocco del sistema di voto, hanno deciso di sospendere la gara di stasera, permettendo a tutti e 14 gli artisti di riesibirsi domani sera". Nessun eliminato, quindi. Si riparte dalla seconda serata.