Il Tempio di Luxor è un grande complesso templare egiziano situato sulla riva orientale del Nilo nella città di Luxor (antica Tebe).
Noto nella lingua egizia come ipet resyt, o "harem meridionale", il tempio era dedicato a Amon; durante il Nuovo Regno fu il centro della festa annuale di Opet, nella quale una statua di Amon era trasferita lungo il Nilo dal vicino Grande tempio di Amon noto anche come Tempio di Karnak Ipet-sut per il rito di fertilità.La costruzione del tempio cominciò durante il regno di Amenhotep III nel XIV secolo a.C. Haremhab e Tutankhamun aggiunsero colonne e statue, ma l'espansione maggiore si ebbe con Ramses II circa 100 anni dopo l'inizio dei lavori. Luxor è l'unico tra i maggiori complessi templari egiziani ad avere i marchi di due soli sovrani sulle strutture architettoniche.L'accesso al tempio avveniva da nord, mediante un viale fiancheggiato da sfingi criocefale, mentre quelle che si incontrano oggi, a testa umana, sono una tarda aggiunta voluta da Nectanebo I. Alla fine del viale, si erge il grande portale, alto 24 metri, costruito da Ramses II.
Il pilone era decorato con scene dei trionfi militari del sovrano contro gli Ittiti (in particolare della Battaglia di Qadesh).
L'entrata principale al complesso templare era originariamente fiancheggiata da sei statue colossali di Ramses, quattro sedute (ne rimangono due) e due in piedi.Attraverso il portale si accede al cortile colonnato che fu costruito obliquamente rispetto all'area retrostante, presumibilmente per rispettare la preesistente cappella tripartita in cui erano custodite le barche sacre della triade tebana formata dagli dei Amon, Mut e Khonsu che si trova addossata sul retro del 1º pilone. La cappella della Triade tebana fu opera di Tutmosi III anche se poi fu restaurata da Ramses II.Dopo il cortile, attraverso il pilone di Amenofi III, si accede ad un corridoio lungo 100 metri e fiancheggiato da 14 colonne con capitello a forma di papiro.
Le decorazioni furono eseguite per ordine di Tutankhamon, ma il suo nome fu sostituito con quello di Haremhab. Sulle pareti vi sono rappresentate le fasi della processione della barca sacra di Amon, durante la festa annuale di Opet. Altre decorazioni invece celebrano la vittoria dell'ortodossia religiosa dopo l'eresia del faraone Akhenaton.La galleria immette nel grande cortile-peristilio, risalente alla costruzione originaria di Amenhotep III dove si svolgeva la cerimonia principale di Opet con le barche sacre. Poi queste erano portate all'interno del tempio.
Le colonne del lato orientale conservano ancora tracce dei colori originali. Il lato meridionale del cortile è occupato da una sala ipostila composta da 32 colonne, che dà accesso al santuario del tempio.Il Santuario di Amon si trova nella parte più profonda del tempio ed era il luogo in cui era custodita la statua di Amon. Questa era la destinazione finale della Barca sacra proveniente dal Grande tempio di Amon e qui la divinità si rigenerava.
In una stanza laterale è raffigurato il ciclo allegorico della nascita di Amenhotep III e della sua origine divina. Secondo la tradizione il dio Amon, assunte le sembianze del faraone Thutmose IV, si unì alla sua sposa Mutemuia. Dall'unione nacque il faraone Amenhotep III