Capisco la vita su di uno spigolo di mare. Lividi d'acqua e zattere di vento. Bagliore di tagli di luna su guance d'onda. Cade questo cuor di ciottolo sul fondo di vetro.
Cerco di risaldare nuvole per averti qui perché la mia mente non vuole scioglierti, le tue immagini che i miei occhi non toccheranno più. Le mie orme sono buche del vuoto che dentro me si esprime nella mia impronta, apre una stessa chiave, soffre il pavimento per tracciare lo spazio attorno con un segno. Il mio pianto che aspetta per farsi sentire, distacca da me un pezzo tagliente di luce generando una doppia lacrima.
Tutto soffre aria nei polmoni. Su di te vedo nascere fiori. Terra nuda su terra nuda mentre il tuo respiro sublima... Goccia che pari una stella in questo calore grigio.
Io non so usare parole abbastanza efficaci per convincerti di quell'amore che per te non esiste... La tua ignoranza sui miei sentimenti cresce a dismisura ogni giorno, ma tu non ne risenti convinto che tutti debbano capire tranne te! Sai che c'è... che tu non sei più qui nel mio cuore adesso!